Ambra Sabatini e la rinascita dopo l'incidente e la malattia che le è costato l'amputazione di una gamba: "Correre era il mio unico obiettivo"
Malattia Ambra Sabatini, chi è la portabandiera dell’Italia alle Paralimpiadi 2024
Tra le rappresentanti dell’Italia alle Paralimpiadi 2024 ci sarà Ambra Sabatini, che sarà anche portabandiera azzurra alle Paralimpiadi di Parigi 2024 nella cerimonia di apertura che darà il via alla rassegna a poche settimane dal gong finale dei Giochi Olimpici. Ambra Sabatini ha fatto della malattia una sua forza, riuscendo a raggiungere traguardi da sogno e totalmente inaspettati, come il record del mondo nei 100 metri.
Intervistata da Vanity Fair, Ambra Sabatini ha ricordato la malattia e il terribile impatto che le è costato l’amputazione dell’arto, i ricordi sono ben nitidi e la velocista italiana ha aperto con dolore la scatola dei ricordi, rievocando anche i dettagli dell’accaduto: “Dell’incidente ricordo tutto perché sono rimasta sempre cosciente, stavo andando all’allenamento in scooter con mio padre, quando una macchina ha invaso la nostra corsia, ci ha colpito di striscio, ma il ginocchio è rimasto incastrato al montante della macchina durante l’urto. Sono stata molto fortunata perché dietro di me, per puro caso, c’era una camionetta dei vigili dei fuochi e hanno agito prontamente stringendomi la gamba con il laccio emostatico”.
Ambra Sabatini e la forza dopo la malattia: “L’unico pensiero era tornare a correre”
La resa non è mai stata presa in considerazione da Ambra Sabatini anche nei momenti in cui la malattia poteva prendere il sopravvento, forza e coraggio sono sempre state le caratteristiche sfornate dall’atleta che terrà alta la bandiera italiana alle Paralimpiadi 2024. Intervistata da Vanity Fair, Ambra Sabatini ha spiegato come ha sfruttato la malattia, legandola alla passione per il mezzofondo e riuscendo a tornare in pista, quello ero il suo unico obiettivo: “Mi sono informata subito sulle protesi e sul mondo dello sport paralimpico, il mio obiettivo era tornare a correre, uno degli ostacoli peggiori è stato capire che con un’amputazione sotto il ginocchio sarebbe stato più facile correre” ha raccontato al magazine l’atleta.
La malattia è stato un punto di forza che ha spinto Ambra Sabatini oltre i limiti e non a caso sarà la Portabandiera italiana alle Paralimpiadi di Parigi 2024.
