Il giallo di Ana Maria Henao Knezevich, ereditiera statunitense di 40 anni scomparsa nel febbraio 2024 da Madrid, potrebbe registrare una svolta nel nostro Paese. Il ritrovamento di alcune ossa nel Vicentino, dove da tempo si erano concentrate le ricerche del corpo, segna infatti una importante accelerazione investigativa e potrebbe chiudere il mistero sulla sua sorte.
I resti, ricostruisce ANSA, sono stati recuperati poche ore fa dal fiume Astico nel territorio di Piovene Rocchette (Vicenza). Una delle ipotesi dominanti è che appartengano proprio alla donna di cui si sono perse le tracce ormai un anno fa. Nell’ambito dell’inchiesta – che vede coinvolti Stati Uniti, Spagna e Italia – risulta indagato l’ex marito David Knezevich, attualment detenuto a Miami.
Ana Maria Henao, analisi sulle ossa per capire se appartengono all’ereditiera scomparsa
La Procura ha disposto analisi sulle ossa per accertare se il profilo corrisponda alla 40enne scomparsa a Madrid. I resti sarebbero stati segnalati alle autorità nella serata del 21 gennaio scorso ed è scattato l’intervento di Carabinieri e sommozzatori dei Vigili del fuoco di Vicenza.
Subito dopo il recupero, i reperti sono stati sequestrati per essere sottoposti agli accertamenti del caso, anzitutto per capire se si tratti di materiale umano o animale. L’ex coniuge di Ana Maria Henao,un 33enne serbo, attraverso alcune dichiarazioni in carcere aveva indirizzato gli investigatori proprio in Italia e precisamente nel Vicentino. Il sospetto degli inquirenti è che l’uomo abbia agito contro la moglie per questioni patrimoniali, spinto da un movente economico per evitare il collasso delle sue finanze all’esito del divorzio. Al momento della sparizione, Ana Maria Henao si trovava in Spagna con un’amica.