PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Bper (+0,34%), Campari (+0,22%), Enel (+0,53%), Generali (+0,13%), Interpump (+0,08%), Inwit (+0,49%), Italgas (+0,25%), Iveco (+1,57%), Moncler (+1,52%), Saipem (+1,49%), Snam (+0,64%) e Terna (+0,96%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Generali (-1,15%), Banca Mediolanum (-1,34%), Banco Bpm (-1,02%), Eni (-1,24%), Erg (-2,37%), Ferrari (-1,1%), Fineco (-2,95%), Hera (-1,03%), Mediobanca (-0,84%), Mps (-3,62%), Nexi (-1,04%), Pirelli (-2,4%), Stellantis (-5,41%), Stm (-3,74%), Telecom Italia (-1,57%), Unicredit (-1,77%) e Unipol (-1,2%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 186 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20
La Borsa italiana cede lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+0,6%), Bper (+1,3%), Cnh Industrial (+0,1%), Enel (+0,2%), Generali (+0,3%), Interpump (+0,2%), Intesa Sanpaolo (+0,5%), Inwit (+0,1%), Iveco (+0,5%), Leonardo (+0,2%), Saipem (+2,9%), Snam (+0,5%), Tenaris (+1,1%), Terna (+0,2%) e Unicredit (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,6%), Erg (-0,9%), Ferrari (-2,2%), Fineco (-0,8%), Moncler (-1,2%), Mps (-0,9%), Nexi (-0,5%), Pirelli (-2,2%), Recordati (-0,9%), Stellantis (-4,5%), Stm (-2,4%) e Telecom Italia (-0,5%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 187 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 28.000 PUNTI
Non mancano dati macroeconomici interessanti in diffusione nella giornata odierna. Alle 8:00 dalla Germania arriverà l’indice dei prezzi alla produzione di marzo. Alle 8:45 sarà la volta dell’indice di fiducia delle imprese francesi di aprile. Alle 11:00 sarà la volta del saldo della bilancia commerciale europea di febbraio. Alle 13:30 verranno pubblicati i verbali della riunione del Consiglio direttivo della Bce di marzo Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione e l’indice di produzione elaborato dalla Fed di Filadelfia di aprile. Alle 16:00 sarà la volta dell’indice di fiducia dei consumatori europei di aprile e del numero di case esistenti vendute negli Usa a marzo. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato francesi con durata fino al 2029 e spagnoli con scadenza fino a 25 anni. Da Wall Street sono attese le trimestrali di American Express, At&T e Philip Morris, da Parigi quelle di EssilorLuxottica e Renault, mentre a Piazza Affari quelle di Cleanbnb, Convergenze, Cube Labs, Eprcomunicazione, Farmae, Ferragamo, Finlogic, Labomar e Racing Force.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,15% a 27.993 punti. Sul listino principale si è messa in luce Mps con un +3,8%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+2,4%), Banco Bpm (+2%), Bper (+1,7%), Fineco (+1,3%), Hera (+2,6%), Italgas (+1,4%), Poste Italiane (+1,1%) Unicredit (+1,7%). Telecom Italia ha fatto peggio di tutti con un -8,3%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Cnh Industral (-1%), Eni (-1%), Interpump (-0,8%), Iveco (-0,5%), Leonardo (-1,2%), Saipem (-2,5%), Stm (-2,1%) e Tenaris (-1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 184 punti base.
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