PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,19% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Cnh Industrial (-0,16%), Eni (-1,92%), Ferrari (-0,12%), Saipem (-1,03%), Stm (-8,72%) e Tenaris (-3,57%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,02%), Amplifon (+1,23%), Banca Generali (+1,03%), Banca Mediolanum (+0,61%), Banco Bpm (+2,59%), Bper (+4%), Diasorin (+0,89%), Enel (+1,23%), Erg (+0,89%), Fineco (+1,9%), Generali (+0,64%), Hera (+3,33%), Interpump (+0,54%), Intesa Sanpaolo (+0,99%), Inwit (+0,69%), Italgas (+0,77%), Iveco (+1,08%), Leonardo (+0,74%), Mediobanca (+0,86%), Moncler (+1,34%), Mps (+4,35%), Nexi (+2,09%), Poste Italiane (+1,13%), Prysmian (+0,7%), Recordati (+3,22%), Snam (+0,56%), Stellantis (+0,57%), Telecom Italia (+2,63%), Unicredit (+3,54%) e Unipol (+0,91%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,015, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 189 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-0,1%), Eni (-1,9%), Ferrari (-0,2%), Saipem (-1,9%), Snam (-0,1%), Stm (-8,5%), Tenaris (-5,2%) e Terna (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1%), Banco Bpm (+1,8%), Bper (+3,3%), Enel (+1,3%), Erg (+0,6%), Fineco (+0,9%), Generali (+0,6%), Hera (+2,8%), Intesa Sanpaolo (+1%), Italgas (+0,5%), Iveco (+1,2%), Leonardo (+1,5%), Moncler (+2%), Mps (+3,1%), Pirelli (+0,7%), Poste Italiane (+0,8%), Prysmian (+0,6%), Recordati (+2,2%), Stellantis (+0,6%), Telecom Italia (+2%), Unicredit (+2,7%) e Unipol (+0,9%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,015, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 189 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-0,3%), Eni (-1,4%), Iveco (-0,2%), Nexi (-0,2%), Saipem (-2,2%), Snam (-0,2%), Stm (-7,7%) e Tenaris (-4,9%). Azimut, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,8%), Amplifon (+1%), Banca Mediolanum (+0,7%), Banco Bpm (+1,6%), Bper (+0,8%), Cnh Industrial (+0,7%), Diasorin (+0,5%), Enel (+0,9%), Fineco (+1,1%), Hera (+2,1%), Intesa Sanpaolo (+1%), Italgas (+0,5%), Moncler (+0,7%), Mps (+1%), Pirelli (+1,8%), Recordati (+0,9%), Stellantis (+1,2%), Telecom Italia (+1%), Unicredit (+2%) e Unipol (+0,8%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,015, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 188 punti base.
PIAZZA AFFARI CERCA DI TENERE I 27.000 PUNTI
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo il numero di veicoli commerciali immatricolati in Europa nel primo trimestre dell’anno. Alle 9:00 dalla Spagna arriveranno le vendite al dettaglio di marzo e il tasso di disoccupazione del primo trimestre. Alle 10:00 l’Istat renderà noti gli indici di fiducia di imprese e consumatori relativi ad aprile. Analoghi indici europei verranno diffusi un’ora dopo da Eurostat. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione e il Pil del primo trimestre. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino a dieci anni. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Caterpillar, Comcast, Eli Lilly, Honeywell e Mastercard, da Londra quelle di AstraZeneca e Barclays, da Francoforte quella di Deutsche Bank, da Parigi quelle di Sanofi e Total, mentre a Piazza Affari quelle di Elica, Franchi Umberto Marmi, Next Re, Seri Industrial, Trawell Co e Webuild.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,54% a 27.107 punti. Sul listino principale si è messa in luce Telecom Italia con un +1,6%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1%), Enel (+0,6%), Eni (+1%), Hera (+0,9%), Pirelli (+1%), Saipem (+0,8%), Stm (+1%) e Tenaris (+1,6%). Bper ha fatto peggio di tutti con un -6,8%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Banco Bpm (-5,6%), Cnh Industrial (-1,5%), Diasorin (-1,1%), Ferrari (-1,1%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Italgas (-1,3%), Iveco (-1,1%), Leonardo (-1,1%), Mps (-5,4%), Prysmian (-3,3%), Recordati (-1,7%) e Unicredit (-1,9%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 188 punti base.
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