PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,95% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,55%), Atlantia (+0,09%), Campari (+0,97%), Diasorin (+0,29%), Ferrari (+0,16%), Leonardo (+0,55%), Recordati (+0,87%), Saipem (+5,25%), Snam (+0,3%), Telecom Italia (+0,42%), Tenaris (+0,59%) e Terna (+1,55%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,56%), Azimut (-1,44%), Banca Generali (-2,94%), Banca Mediolanum (-2,77%), Banco Bpm (-3,51%), Bper (-4,54%), Cnh Industrial (-3,49%), Exor (-1,72%), Fineco (-2,51%), Generali (-1,3%), Hera (-0,57%), Interpump (-2,31%), Intesa Sanpaolo (-1,74%), Iveco (-4,42%), Mediobanca (-1%), Moncler (-1,57%), Nexi (-2,03%), Pirelli (-1,81%), Poste Italiane (-1,89%), Prysmian (-2,91%), Stellantis (-2,07%), Unicredit (-2,25%) e Unipol (-2,64%). Il cambio euro/dollaro risale verso quota 1,01, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 204 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana scende dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,1%), Enel (+0,1%), Eni (+0,4%), Ferrari (+0,1%), Leonardo (+0,9%), Recordati (+0,2%), Saipem (+3,4%), Snam (+0,1%), Telecom Italia (+1,8%), Tenaris (+1,4%) e Terna (+1,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,6%), Azimut (-1,6%), Banca Generali (-2,2%), Banca Mediolanum (-2,8%), Banco Bpm (-3,2%), Bper (-4,1%), Cnh Industrial (-2,3%), Exor (-1,3%), Fineco (-1,9%), Interpump (-1,9%), Intesa Sanpaolo (-1,4%), Inwit (-0,7%), Iveco (-2,5%), Mediobanca (-0,8%), Moncler (-1,9%), Nexi (-1,7%), Pirelli (-1,3%), Poste Italiane (-1,3%), Prysmian (-2,6%), Stellantis (-1,2%), Stm (-0,6%), Unicredit (-1,6%) e Unipol (-1,2%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,005, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 204 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00
La Borsa italiana cede l’1,2% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Leonardo (+0,6%), Saipem (+1,9%), Telecom Italia (+0,7%) e Terna (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,1%), Azimut (-1,6%), Banca Generali (-2%), Banca Mediolanum (-2,8%), Banco Bpm (-3,8%), Bper (-4,4%), Cnh Industrial (-2%), Eni (-1,4%), Exor (-1,9%), Fineco (-2,1%), Hera (-1,6%), Interpump (-2,5%), Intesa Sanpaolo (-1,7%), Inwit (-1,2%), Iveco (-1,9%), Mediobanca (-1,1%), Moncler (-2,8%), Poste Italiane (-1,8%), Prysmian (-1,9%), Stellantis (-1,4%), Unicredit (-2,3%) e Unipol (-1,8%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,01, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sotto i 202 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE POCHI DATI
Sono pochi i dati macroeconomici rilevanti previsti in diffusione nella giornata di oggi. Da segnalare alle 10:00 le vendite al dettaglio in Italia a maggio. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Digital360 e Gibus. Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1% a 21.774 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +7,3%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i rialzi di Banca Generali (+2,3%), Banca Mediolanum (+2,8%), Eni (+1,6%), Exor (+2%), Interpump (+2,9%), Iveco (+3,4%), Leonardo (+4,1%), Mediobanca (+1,5%), Pirelli (+1,7%), Prysmian (+2,3%), Stellantis (+3,8%), Stm (+2,1%) e Tenaris (+3,7%). Poste Italiane ha fatto peggio di tutti con un -1,6%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Amplifon (-0,1%), Enel (-0,2%), Inwit (-0,2%), Italgas (-0,5%) e Terna (-1,5%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 202 punti base.
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