PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,14% e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-1,07%), Diasorin (-1,68%), Eni (-1,92%), Ferrari (-0,03%), Fineco (-1,11%), Hera (-0,63%), Inwit (-0,75%), Prysmian (-0,28%), Recordati (-0,45%), Saipem (-5,6%), Snam (-0,82%), Tenaris (-0,22%), Terna (-0,34%), Unicredit (-0,45%) e Unipol (-0,18%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,94%), Amplifon (+2,19%), Azimut (+0,67%), Banca Mediolanum (+1,41%), Bper (+0,5%), Buzzi (+0,88%), Cnh Industrial (+2,93%), Interpump (+0,65%), Italgas (+0,98%), Iveco (+1,99%), Leonardo (+1,1%), Mediobanca (+0,5%), Moncler (+1,38%), Pirelli (+0,97%), Stellantis (+0,83%), Stm (+1,36%) e Telecom Italia (+2,62%). Il cambio euro/dollaro sale sopra la parità, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 227 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana scende dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+3%), Atlantia (+0,1%), Azimut (+0,1%), Banca Mediolanum (+0,7%), Bper (+0,1%), Buzzi (+0,6%), Campari (+0,6%), Cnh Industrial (+1,4%), Italgas (+0,7%), Iveco (+2%), Leonardo (+0,9%), Mediobanca (+0,1%), Moncler (+0,6%), Pirelli (+0,5%), Stm (+0,2%) e Telecom Italia (+2,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1%), Diasorin (-1,3%), Eni (-2,5%), Fineco (-1,3%), Generali (-0,7%), Hera (-0,5%), Inwit (-1%), Prysmian (-1,7%), Saipem (-4,6%), Snam (-0,5%), Tenaris (-1,1%), Terna (-0,7%) e Unipol (-0,8%). Il cambio euro/dollaro resta sotto la parità, mentre lo spread tra Btp e Bund risale sopra i 227 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00
La Borsa italiana cede l’1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,3%) e Atlantia (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Banca Mediolanum (-0,6%), Banco Bpm (-1%), Cnh Industrial (-0,9%), Diasorin (-1,7%), Enel (-1%), Eni (-2,3%), Ferrari (-0,8%), Fineco (-1,6%), Generali (-0,7%), Hera (-1%), Interpump (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-1,2%), Inwit (-1,7%), Iveco (-0,8%), Leonardo (-1,1%), Mediobanca (-0,5%), Nexi (-1,7%), Poste Italiane (-0,7%), Prysmian (-1,7%), Recordati (-0,6%), Saipem (-4,8%), Snam (-1,2%), Stellantis (-0,6%), Stm (-0,7%), Telecom Italia (-1%), Tenaris (-1,6%), Terna (-1,2%), Unicredit (-1,2%) e Unipol (-0,8%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto la parità, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 227 punti base.
PIAZZA AFFARI SENZA DATI IN AGENDA
La settimana comincia senza dati macroeconomici rilevanti in agenda. Da segnalare alle 10:00 la diffusione da parte dell’Istat dei prezzi delle abitazioni nel secondo trimestre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a un anno. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Compagnia dei Caraibi, Confinvest, Enertronica Santerno, Intek Group, Neurosoft, Portobello e Reevo. Staccano, invece, il dividendo Eni, Stm, Ivs Group, Mfe, Piaggio e Sesa.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,14% a 22.110 punti. Sul listino principale si è messo in luce Banco Bpm con un +1,1%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche Bper (+0,6%), Campari (+0,5%), Enel (+0,5%), Terna (+0,1%) e Unipol (+0,4%). Telecom Italia ha fatto peggio di tutti con un -8,1%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i ribassi di A2A (-1,8%), Cnh Industrial (-4,7%), Fineco (-1,7%), Interpump (-1,7%), Inwit (-2,9%), Iveco (-1,6%), Moncler (-1,5%), Nexi (-2,7%), Poste Italiane (-1,5%), Saipem (-2,9%), Stellantis (-2,1%), Tenaris (-2,5%) e Unicredit (-2,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 227 punti base.
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