PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,15% e sul listino principale troviamo in rosso solo Banca Mediolanum (-1,95%), Diasorin (-0,32%), Eni (-0,03%), Generali (-1,18%), Intesa Sanpaolo (-4,54%), Mediobanca (-7,52%), Pirelli (-0,11%), Poste Italiane (-1,97%), Recordati (-1,24%) e Terna (-0,74%). Unipol, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplilfon (+2,36%), Azimut (+1,5%), Banca Generali (+1,34%), Banco Bpm (+0,95%), Bper (+1,64%), Cnh Industrial (+1,02%), Enel (+1,33%), Erg (+0,55%), Ferrari (+0,73%), Fineco (+0,93%), Hera (+0,56%), Interpump (+1,44%), Inwit (+1,87%), Leonardo (+1,81%), Moncler (+2,34%), Mps (+0,72%), Nexi (+0,92%), Prysmian (+1,51%), Saipem (+2,4%), Snam (+0,93%), Stellantis (+2,3%), Stm (+0,72%), Telecom Italia (+1,04%) e Unicredit (+0,7%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund risale sopra i 172 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:20
La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso solo Banca Mediolanum (-2,3%), Eni (-0,1%), Generali (-1,5%), Intesa Sanpaolo (-3,9%), Iveco (-0,5%), Mediobanca (-7,3%), Poste Italiane (-1,4%), Recordati (-0,8%) e Terna (-0,6%). Diasorin, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplilfon (+1,8%), Azimut (+1,4%), Banca Generali (+0,5%), Banco Bpm (+1%), Bper (+1,6%), Cnh Industrial (+1,6%), Enel (+1,3%), Erg (+0,8%), Ferrari (+0,7%), Fineco (+1,1%), Interpump (+0,9%), Inwit (+2,1%), Italgas (+0,7%), Leonardo (+1,7%), Moncler (+1,9%), Mps (+0,7%), Nexi (+1,4%), Prysmian (+1%), Saipem (+2,1%), Snam (+1%), Stellantis (+1,2%), Stm (+0,6%) e Unicredit (+1%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 172 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:45
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,5%), Amplilfon (+1,7%), Azimut (+1,1%), Banca Generali (+0,5%), Banco Bpm (+1,2%), Bper (+1,7%), Campari (+0,5%), Cnh Industrial (+1,4%), Diasorin (+0,8%), Enel (+1,1%), Erg (+0,2%), Ferrari (+0,1%), Fineco (+0,7%), Hera (+0,1%), Interpump (+0,8%), Inwit (+1,4%), Italgas (+0,8%), Leonardo (+1,5%), Moncler (+1,5%), Mps (+2,6%), Nexi (+0,8%), Pirelli (+0,3%), Prysmian (+0,6%), Saipem (+1,3%), Snam (+0,8%), Stellantis (+0,7%), Stm (+0,1%), Telecom Italia (+0,3%), Unicredit (+1,4%) e Unipol (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Mediolanum (-2,1%), Eni (-0,6%), Generali (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-4,1%), Iveco (-0,6%), Mediobanca (-6%), Poste ITaliane (-0,8%), Recordati (-0,6%) e Terna (-0,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 173 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA
La settimana inizia senza dati macroeconomici interessanti in agenda. Da segnalare solamente l’indice dei prezzi alla produzione tedesco di ottobre in diffusione alle 8:00 In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a un anno. A Piazza Affari è attesa la trimestrale di Omer. Staccano, invece, i dividendi Banca Mediolanum, Eni, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Poste Italiane, Recordati, Tenaris, Terna, Banca Ifis, Danieli, Equita e Immsi.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,82% a 29.498 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +3,1%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1,9%), Azimut (+1,6%), Diasorin (+2,8%), Enel (+1,6%), Italgas (+1,6%), Leonardo (+1,9%), Pirelli (+1,7%) e Prysmian (+1,9%). Interpump ha fatto peggio di tutti con un -2,1%. Hanno terminato la seduta in rosso anche A2A (-0,1%), Fineco (-0,2%), Generali (-0,6%), Inwit (-0,1%), Moncler (-0,1%), Mps (-0,1%), Stellantis (-0,1%) e Telecom Italia (-0,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 176 punti base.
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