PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,29% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+0,92%), Bper (+0,26%), Diasorin (+0,49%), Ferrari (+0,86%), Inwit (+1,3%), Italgas (+0,54%), Snam (+0,36%), Stellantis (+0,93%) e Unicredit (+1,24%). Cnh Industrial, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,9%), Azimut (-1,32%), Banca Mediolanum (-2,89%), Buzzi (-1,08%), Enel (-1,4%), Eni (-5,24%), Generali (-1,1%), Intesa Sanpaolo (-3,41%), Mediobanca (-7,44%), Moncler (-2,95%), Nexi (-3,1%), Pirelli (-1,34%), Poste Italiane (-2,62%), Recordati (-1,06%), Saipem (-5,7%), Telecom Italia (-4,07%), Tenaris (-5,24%) e Terna (-1,04%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,025, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 193 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dell’1,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+1,4%), Bper (+0,7%), Campari (+0,1%), Diasorin (+0,6%), Ferrari (+0,8%), Inwit (+1%), Italgas (+0,1%), Leonardo (+0,6%), Prysmian (+0,1%), Snam (+0,5%), Stellantis (+0,8%), Stm (+0,6%) e Unicredit (+0,8%). Atlantia, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,4%), Banca Mediolanum (-2,7%), Buzzi (-1,1%), Enel (-1%), Eni (-4,5%), Intesa Sanpaolo (-2,9%), Mediobanca (-7,4%), Moncler (-3,1%), Nexi (-3,1%), Poste Italiane (-3%), Saipem (-4,7%), Telecom Italia (-3,2%), Tenaris (-4,4%) e Terna (-1,3%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,025, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 190 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:00
La Borsa italiana cede lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,1%), Banco Bpm (+1,7%), Bper (+1,4%), Ferrari (+0,1%), Inwit (+0,3%), Leonardo (+1,4%), Prysmian (+1,4%), Snam (+0,3%), Stellantis (+0,7%), Stm (+0,2%) e Unicredit (+0,8%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,5%), Amplifon (-1,6%), Banca Mediolanum (-2,6%), Buzzi (-1,1%), Cnh Industrial (-0,9%), Diasorin (-1,2%), Enel (-1,2%), Eni (-2,4%), Fineco (-0,6%), Generali (-0,7%), Hera (-1,8%), Interpump (-0,9%), Intesa Sanpaolo (-2,1%), Iveco (-0,6%), Mediobanca (-7,4%), Moncler (-1,7%), Nexi (-2,1%), Poste Italiane (-1,8%), Recordati (-1%), Saipem (-4,5%), Telecom Italia (-1,8%), Tenaris (-1,4%) e Terna (-1,3%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,025, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova sotto i 190 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA
Sono pochi i dati macroeconomici attesi per la giornata di oggi. Da segnalare alle 8:00 l’indice dei prezzi alla produzione tedesco di ottobre e alle 14:30 dagli Usa l’indice CFNAI di ottobre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a 10 mesi. A Piazza Affari è attesa la trimestrale di DHH. Staccano il dividendo Banca Mediolanum, Eni, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Poste Italiane, Recordati, Tenaris, Terna, Banca Ifis, Danieli ed Equita.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,38% a 24.675 punti. Sul listino principale si è messa in luce Enel con un +3,1%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Cnh Industrial (+3%), Italgas (+2,2%), Iveco (+2,7%), Pirelli (+2,3%), Stellantis (+2,1%) e Terna (+2,1%). Azimut ha fatto peggio di tutti con un -1,2%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Atlantia (-0,2%), Moncler (-0,1%) e Telecom Italia (-0,1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 187 punti base.
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