PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,57% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,86%), Banca Generali (-3,99%), Campari (-1,84%), Diasorin (-0,7%), Ferrari (-1,02%), Fineco (-0,55%), Moncler (-0,05%), Recordati (-0,29%) e Saipem (-0,44%). Generali, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2,17%), Atlantia (+0,88%), Azimut (+1,63%), Banca Mediolanum (+1,64%), Banco Bpm (+3,3%), Bper (+1,93%), Cnh Industrial (+2,06%), Enel (+3,15%), Eni (+3,04%), Hera (+0,55%), Interpump (+1,02%), Intesa Sanpaolo (+1,83%), Italgas (+2,3%), Iveco (+1,6%), Leonardo (+1,6%), Mediobanca (+2,83%), Poste Italiane (+2,05%), Prysmian (+0,9%), Snam (+3,16%), Stellantis (+1,97%), Stm (+1,4%), Telecom Italia (+3%), Tenaris (+6,9%), Terna (+2,43%), Unicredit (+2,39%) e Unipol (+0,83%). Il cambio euro/dollaro risale sopra quota 0,98, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 234 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dell’1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,9%), Banca Generali (-3,1%), Campari (-2,4%), Diasorin (-0,8%), Ferrari (-1,8%), Interpump (-0,7%), Moncler (-1,1%), Nexi (-1,6%), Pirelli (-0,5%), Recordati (-0,2%) e Stm (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,6%), Azimut (+0,9%), Banca Mediolanum (+1,1%), Banco Bpm (+3,5%), Bper (+1,6%), Cnh Industrial (+1,5%), Enel (+2,2%), Eni (+3,6%), Fineco (+0,5%), Hera (+0,5%), Intesa Sanpaolo (+1%), Italgas (+2,3%), Leonardo (+1,4%), Mediobanca (+2,7%), Poste Italiane (+0,8%), Saipem (+1,2%), Snam (+3,4%), Telecom Italia (+2,3%), Tenaris (+8,4%), Terna (+3%), Unicredit (+1,3%) e Unipol (+0,9%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 0,98, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sotto i 240 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:40
La Borsa italiana cede lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,3%), Atlantia (+0,1%), Enel (+0,2%), Eni (+1,2%), Inwit (+0,3%), Italgas (+0,4%), Leonardo (+1%), Pirelli (+0,1%), Saipem (+2%), Snam (+0,1%), Tenaris (+2,6%) e Terna (+0,6%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,1%), Azimut (-0,7%), Banca Generali (-6,8%), Banca Mediolanum (-1,3%), Campari (-1,4%), Cnh Industrial (-0,8%), Diasorin (-0,6%), Ferrari (-1,1%), Fineco (-1,7%), Hera (-0,6%), Interpump (-2,4%), Intesa Sanpaolo (-0,8%), Iveco (-1,5%), Mediobanca (-0,5%), Moncler (-1,5%), Nexi (-1,9%), Stellantis (-1,3%), Stm (-1,1%) e Unicredit (-0,7%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 0,98, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 246 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UN NUOVO MESE
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 9:45 conosceremo la lettura finale dell’indice PMI manifatturiero italiano di settembre. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 16:00 dagli Usa arriverà la lettura finale dell’indice ISM manifatturiero di settembre. Alle 18:00 verrà reso noto il numero di automobili immatricolate in Italia a settembre. A Piazza Affari stacca il dividendo Elica.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,45% a 20.648 punti. Sul listino principale si è messa in luce Banca Generali con un +19,1%. Bene anche Mediobanca (+5,9%), Saipem (+5,1%) e Prysmian (+4,6%). Leonardo ha fatto peggio di tutti con un -1,7%. Male anche Snam (-1,2%), Enel (-0,6%) e Terna (-0,3%). Lo spread tra Btp e Bund ha chiuso sopra i 240 punti base.
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