PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,63% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banca Generali (-0,39%), Banca Mediolanum (-0,32%), Banco Bpm (-2,26%), Eni (-0,09%), Exor (-0,03%), Fineco (-1,1%), Mediobanca (-0,74%), Moncler (-0,04%), Pirelli (-0,72%), Poste Italiane (-0,92%), Prysmian (-0,03%), Recordati (-0,28%), Stm (-0,66%) e Unicredit (-0,42%). Generali, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,69%), Amplifon (+1,05%), Bper (+2,42%), Campari (+1,64%), Cnh Industrial (+1,23%), Diasorin (+1,18%), Enel (+1,64%), Ferrari (+1,25%), Hera (+1,67%), Interpump (+1,47%), Inwit (+0,82%), Nexi (+0,94%), Saipem (+1,22%), Stellantis (+3,14%), Telecom Italia (+0,64%), Tenaris (+2,14%) e Terna (+1,73%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,02, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 214 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:25
La Borsa italiana sale dello 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banca Generali (-0,2%), Banco Bpm (-1,7%), Fineco (-0,4%), Pirelli (-1,2%), Poste Italiane (-0,1%) e Stm (-0,5%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,3%), Azimut (+0,9%), Banca Mediolanum (+0,7%), Bper (+4,4%), Campari (+1,9%), Cnh Industrial (+1,4%), Diasorin (+1,5%), Enel (+2,1%), Exor (+0,6%), Ferrari (+0,7%), Hera (+0,9%), Interpump (+1,3%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Inwit (+1%), Italgas (+0,7%), Iveco (+0,6%), Leonardo (+0,8%), Moncler (+0,6%), Nexi (+1,1%), Prysmian (+0,9%), Saipem (+1,2%), Stellantis (+1,6%), Tenaris (+3,2%), Terna (+0,9%) e Unipol (+1,1%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,02, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sotto i 212 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,6%), Amplifon (+1,2%), Atlantia (+0,2%), Campari (+0,9%), Cnh Industrial (+0,2%), Diasorin (+0,7%), Enel (+0,3%), Ferrari (+0,3%), Hera (+0,2%), Interpump (+0,5%), Inwit (+0,8%), Moncler (+0,4%), Nexi (+0,4%), Prysmian (+0,6%), Recordati (+0,7%), Saipem (+0,8%), Stm (+1%), Tenaris (+1,3%) e Terna (+0,9%). Italgas, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banca Generali (-0,6%), Banca Mediolanum (-0,7%), Banco Bpm (-2,6%), Bper (-1%), Eni (-0,6%), Generali (-1,1%), Intesa Sanpaolo (-1,2%), Mediobanca (-1%), Pirelli (-1,3%), Poste Italiane (-0,6%), Telecom Italia (-0,5%), Unicredit (-1,2%) e Unipol (-0,7%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,02, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 212 punti base.
PIAZZA AFFARI SENZA DATI SIGNIFICATIVI
La settimana si apre sostanzialmente senza dati macroeconomici rilevanti in agenda. A Piazza Affari si attende la trimestrale di Abitare In, mentre da Piazza Affari arriverà quella di BioNtech. Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,26% a 22.586 punti. Sul listino principale si è messa in luce Bper con un +9,7%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Banco Bpm (+1,7%) Enel (+0,5%), Eni (+0,8%), Eni (+0,6%), Generali (+1,6%), Intesa Sanpaolo (+1,7%), Mediobanca (+0,8%), Pirelli (+4,3%), Poste Italiane (+1,1%), Saipem (+1,5%), Telecom Italia (+1,8%), Unicredit (+1,8%) e Unipol (+2,1%). Amplifon ha fatto peggio di tutti con un -5,4%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di A2A (-2%), Azimut (-2,2%), Banca Generali (-2,3%), Banca Mediolanum (-1,5%), Campari (-3,7%), Cnh Industrial (-1,1%), Diasorin (-3,8%), Exor (-1%), Ferrari (-1,1%), Hera (-3%), Inwit (-3,4%), Nexi (-2%), Prysmian (-3%), Recordati (-2,7%), Snam (-1,2%), Stm (-2,5%) e Terna (-3,4%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 206 punti base.
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