PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo del 2,3% e sul listino principale non troviamo titolo in rosso. Limitano i rialzi sotto il mezzo punto percentuale solamente Baca Generali (+0,3%), Pirelli (+0,1%) e Prysmian (+0,3%), mentre i più significativi sono quelli di Amplifon (+4,4%), Banco Bpm (+2,64%), Bper (+3,71%), Campari (+2,26%), Cnh Industrial (+4,3%), Diasorin (+3,17%), Erg (+2,28%), Ferrari (+2,93%), Fineco (+3,52%), Generali (+2,58%), Interpump (+3,69%), Intesa Sanpaolo (+2,04%), Iveco (+3,24%), Nexi (+4,82%), Poste Italiane (+2,31%), Recordati (+2,2%), Saipem (+2,01%), Stellantis (+3,1%), Stm (+2,66%) e Telecom Italia (+4,71%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 196 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana sale del 2,1% e sul listino principale non troviamo titolo in rosso. Limitano i rialzi sotto il mezzo punto percentuale solamente Pirelli (+0,3%) e Prysmian (+0,2%), mentre i più significativi sono quelli di Amplifon (+2,6%), Banco Bpm (+3,3%), Bper (+4,7%), Campari (+2%), Cnh Industrial (+3,4%), Diasorin (+2,1%), Ferrari (+2,5%), Fineco (+3,2%), Generali (+3%), Interpump (+2,3%), Intesa Sanpaolo (+2,1%), Iveco (+2,9%), Nexi (+4%), Poste Italiane (+2%), Saipem (+2,3%), Stellantis (+3,1%), Telecom Italia (+4,6%) e Unicredit (+2,7%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 202 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:55
La Borsa italiana guadagna l’1,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Eni (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,1%), Azimut (+1,4%), Banca Generali (+1,2%), Banca Mediolanum (+1,2%), Banco Bpm (+1,7%), Bper (+2,8%), Campari (+1,4%), Cnh Industrial (+2,5%), Diasorin (+2%), Enel (+1,8%), Erg (+1,2%), Ferrari (+2%), Fineco (+2,4%), Generali (+1,6%), Hera (+1,6%), Interpump (+2,2%), Intesa Sanpaolo (+1,4%), Inwit (+1,9%), Italgas (+1%), Iveco (+2,2%), Leonardo (+1,2%), Mediobanca (+1,7%), Mps (+1,4%), Nexi (+1,8%), Pirelli (+1,6%), Poste Italiane (+1,7%), Recordati (+1,8%), Stellantis (+2,5%), Stm (+1,6%), Telecom Italia (+3,3%), Unicredit (+1,9%) e Unipol (+1,5%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 203 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE POCHI DATI
Anche oggi sono pochi i dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 10:00 l’Istat renderà nota la produzione industriale di agosto. Alle 16:00 dagli Usa arriveranno le vendite e le scorte all’ingrosso di agosto. Da Wall Street è attesa la trimestrale di PepsiCo, mentre a Piazza Affari quella di Eprice. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,46% a 27.682 punti. Sul listino principale si è messa in luce Leonardo con un +4,8%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di A2A (+0,6%), Eni (+2,3%), Erg (+0,5%), Inwit (+0,6%), Italgas (+0,9%), Pirelli (+1,6%), Saipem (+1,8%), Snam (+1,1%), Tenaris (+3,9%) e Terna (+1,1%). Mps ha fatto peggio di tutti con un -6,2%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-4,1%), Azimut (-1,4%), Banca Generali (-1,2%), Banca Mediolanum (-1,8%), Banco Bpm (-2,8%), Bper (-4,7%), Diasorin (-2,2%), Ferrari (-1,1%), Fineco (-2%), Interpump (-2,7%), Intesa Sanpaolo (-1%), Iveco (-4%), Moncler (-3%), Nexi (-1,7%), Recordati (-1,4%), Stm (-1,2%), Telecom Italia (-1,8%) e Unicredit (-1,4%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 206 punti base.
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