PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,38% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,45%), Azimut (+1,55%), Banca Generali (+1,57%), Banca Mediolanum (+1,5%), Cnh Industrial (+0,72%), Exor (+1,01%), Fineco (+1,21%), Generali (+0,3%), Inwit (+1,58%), Italgas (+0,81%), Iveco (+1,67%), Leonardo (+3,2%), Moncler (+1,2%), Nexi (+1,6%), Poste Italiane (+0,45%), Prysmian (+0,53%), Stellantis (+0,8%) e Stm (+1,12%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,69%), Amplifon (-6,99%), Banco Bpm (-2,48%), Bper (-2,46%), Campari (-0,96%), Diasorin (-4,52%), Enel (-1,22%), Eni (-0,55%), Ferrari (-0,65%), Hera (-0,71%), Interpump (-0,53%), Intesa Sanpaolo (-1,41%), Mediobanca (-1,2%), Recordati (-1,42%), Saipem (-48,56%), Telecom Italia (-3,27%), Tenaris (-0,86%), Terna (-0,83%), Unicredit (-1,97%) e Unipol (-0,57%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,005, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 207 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,2%), Azimut (+0,4%), Banca Generali (+0,5%), Exor (+0,6%), Fineco (+0,8%), Inwit (+2,6%), Italgas (+1%), Iveco (+0,7%), Leonardo (+2,7%), Moncler (+0,1%), Nexi (+0,4%), Prysmian (+0,8%) e Stm (+0,8%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,6%), Amplifon (-6%), Banco Bpm (-4%), Bper (-3,8%), Diasorin (-2,1%), Enel (-0,9%), Eni (-1,6%), Interpump (-1,6%), Intesa Sanpaolo (-2,5%), Mediobanca (-1,5%), Pirelli (-0,6%), Recordati (-0,9%), Saipem (-41,1%), Snam (-0,6%), Telecom Italia (-4%), Tenaris (-2,2%), Unicredit (-3,3%) e Unipol (-1,5%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,005, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 207 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:45
La Borsa italiana cede l’1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Atlantia (+0,1%), Inwit (+0,5%), Italgas (+0,3%), Leonardo (+0,2%), Snam (+0,1%) e Tenaris (+0,7%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,8%), Amplifon (-2,3%), Azimut (-1,1%), Banca Generali (-1,5%), Banca Mediolanum (-1,5%), Banco Bpm (-2,4%), Bper (-3,2%), Campari (-0,5%), Cnh Industrial (-1,3%), Enel (-0,7%), Exor (-0,8%), Ferrari (-1%), Fineco (-1,3%), Interpump (-3,1%), Intesa Sanpaolo (-1,8%), Iveco (-0,7%), Mediobanca (-1,6%), Moncler (-1,8%), Nexi (-2,1%), Pirelli (-1,4%), Poste Italiane (-1,3%), Prysmian (-1,3%), Recordati (-1,3%), Saipem (-22,5%), Stellantis (-0,5%), Telecom Italia (-2,5%), Unicredit (-2,5%) e Unipol (-0,5%). Il cambio euro/dollaro scende verso la parità, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 210 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A RIAVVICINARSI A QUOTA 22.000
La giornata di oggi non offre molti dati macroeconomici in agenda. Da segnalare alle 11:00 la diffusione dell’Indice Zew sull’economia tedesca relativo al mese di luglio. In giornata è prevista l’emissione di Bot a un anno, di titoli di stato tedeschi a due anni e spagnoli con durata fino a nove mesi. Da Wall Street è attesa la trimestrale di PepsiCo, mentre a Piazza Affari le trimestrali di Brunello Cucinelli, Clearbnb e Sesa.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,95% a 21.567 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Saipem con un +5,2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+0,5%), Campari (+1%), Leonardo (+0,5%), Recordati (+0,9%), Tenaris (+0,6%) e Terna (+1,5%). Bper ha fatto peggio di tutti con un -4,5%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i ribassi di Banca Generali (-2,9%), Banca Mediolanum (-2,8%), Banco Bpm (-3,5%), Cnh Industrial (-3,5%), Exor (-1,7%), Fineco (-2,5%), Interpump (-2,3%), Intesa Sanpaolo (-1,7%), Iveco (-4,4%), Moncler (-1,6%), Nexi (-2%), Pirelli (-1,8%), Poste Italiane (-1,9%), Prysmian (-2,9%), Stellantis (-2,1%), Unicredit (-2,2%) e Unipol (-2,6%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 204 punti base.
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