PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,22% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,87%), Amplifon (-1,05%), Banco Bpm (-0,6%), Bper (-0,5%), Buzzi (-0,14%), Campari (-0,15%), Cnh Industrial (-0,39%), Enel (-0,43%), Ferrari (-0,16%), Generali (-0,08%), Interpump (-0,58%), Iveco (-2,37%), Nexi (-0,38%), Poste Italiane (-0,05%), Prysmian (-0,62%), Terna (-0,19%) e Unipol (-0,06%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+0,83%), Diasorin (+0,72%), Erg (+0,64%), Leonardo (+0,8%), Moncler (+0,89%), Pirelli (+1,14%), Recordati (+0,74%), Saipem (+1,8%), Stm (+0,57%), Tenaris (+2,11%) e Unicredit (+1,32%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 178 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana sale dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,3%), Amplifon (-0,3%), Banco Bpm (-0,1%), Buzzi (-0,1%), Ferrari (-0,4%), Interpump (-0,6%), Iveco (-2,4%), Nexi (-0,4%), Prysmian (-0,3%) e Telecom Italia (-1,1%). Bper, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1,1%), Cnh Industrial (+0,6%), Eni (+0,6%), Erg (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Italgas (+0,7%), Leonardo (+1,2%), Mediobanca (+0,5%), Moncler (+0,9%), Pirelli (+1,6%), Saipem (+2,2%), Snam (+0,5%), Stellantis (+0,9%), Stm (+0,8%), Tenaris (+1,8%) e Unicredit (+1,7%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 178 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:05
La Borsa italiana guadagna lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-1,7%), Banca Generali (-0,1%), Banco Bpm (-0,1%), Bper (-0,6%), Ferrari (-0,2%), Leonardo (-0,5%) e Prysmian (-0,4%). I rialzi più significativi sono quelli di Banca Mediolanum (+0,6%), Cnh Industrial (+0,5%), Diasorin (+0,6%), Enel (+0,8%), Eni (+1%), Erg (+0,6%), Generali (+0,5%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Inwit (+0,8%), Iveco (+0,9%), Mediobanca (+1%), Nexi (+0,9%), Pirelli (+1,2%), Poste Italiane (+0,6%), Saipem (+1,9%), Telecom Italia (+0,7%), Tenaris (+1,5%), Unicredit (+1,2%) e Unipol (+0,9%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 180 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE L’INFLAZIONE USA
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda oggi. Alle 7:30 conosceremo il tasso di disoccupazione francese nel quarto trimestre del 2022. Alle 8:00 toccherà al tasso di disoccupazione della Gran Bretagna a dicembre e all’indice dei prezzi all’ingrosso tedesco di gennaio. Alle 11:00 Eurostat diffonderà tasso di occupazione e Pil del quarto trimestre 2022. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il tasso di inflazione di gennaio. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino a 15 anni e di titoli di stato spagnoli con durata fino a 9 mesi. Da Wall Street è attesa la trimestrale di Coca-Cola, mentre a Piazza Affari quelle di Telecom Italia, Elica, Farmaè e Sabaf.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,63% a 27.438 punti. Sul listino principale si è messa in luce Iveco con un +6,4%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+3,9%), Azimut (+1,1%), Banca Generali (+2,2%), Banca Mediolanum (+1,5%), Bper (+2,1%), Campari (+2,2%), Cnh Industrial (+1,1%), Ferrari (+1,4%), Fineco (+2,2%), Interpump (+2,7%), Leonardo (+1,7%), Mediobanca (+1,7%), Moncler (+1,6%), Pirelli (+1,9%), Poste Italiane (+1,4%), Prysmian (+1,6%) e Recordati (+1,2%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -5,7%. Hanno terminato la seduta in rosso anche 2A (-0,7%), Enel (-0,1%), Erg (-0,8%), Hera (-1,2%), Nexi (-3,3%), Snam (-0,2%), Tenaris (-0,3%) e Unicredit (-0,3%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 181 punti base.
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