PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,29% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-1,12%), Banca Generali (-0,37%), Banco Bpm (-2,36%), Bper (-3,09%), Campari (-0,77%), Cnh Industrial (-0,09%), Eni (-0,88%), Intesa Sanpaolo (-0,7%), Mediobanca (-0,07%), Moncler (-1,44%), Nexi (-0,76%), Prysmian (-0,95%), Stellantis (-0,61%), Stm (-2,93%) e Tenaris (-1,87%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2,31%), Amplifon (+3,9%), Diasorin (+0,92%), Enel (+1,78%), Exor (+1,38%), Ferrari (+1,4%), Generali (+2,23%), Hera (+1,88%), Inwit (+2,42%), Italgas (+0,81%), Iveco (+0,73%), Leonardo (+1,9%), Pirelli (+1,57%), Recordati (+3,69%), Saipem (+8,3%), Snam (+1,78%), Telecom Italia (+2,96%) e Terna (+1,76%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,04, mentre lo spread tra Btp e Bund risale sopra i 197 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana sale dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,7%), Banca Generali (-0,3%), Banco Bpm (-1,8%), Bper (-2,2%), Campari (-0,7%), Diasorin (-0,1%), Fineco (-0,4%), Interpump (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-1,4%), Moncler (-1,2%), Nexi (-1,3%), Prysmian (-0,3%), Stellantis (-0,1%), Stm (-1,6%) e Unicredit (-0,1%). Atlantia, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2,1%), Amplifon (+2,9%), Banca Mediolanum (+0,5%), Cnh Industrial (+1,6%), Enel (+0,8%), Exor (+1,5%), Ferrari (+1,1%), Generali (+2,7%), Hera (+1,7%), Inwit (+1%), Italgas (+0,9%), Iveco (+1,2%), Leonardo (+4,3%), Mediobanca (+0,9%), Pirelli (+1,6%), Poste Italiane (+0,5%), Recordati (+3,7%), Saipem (+11,1%), Snam (+2,1%), Telecom Italia (+1,9%), Terna (+1,3%) e Unipol (+1,1%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,04, mentre lo spread tra Btp e Bund scivola a 194 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:25
La Borsa italiana cede lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo Bper (+0,1%), Cnh Industrial (+0,1%), Fineco (+0,4%), Generali (+0,4%), Intesa Sanpaolo (+0,1%), Leonardo (+0,8%), Poste Italiane (+0,1%), Recordati (+0,7%), Unicredit (+1,2%) e Unipol (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Mediolanum (-0,8%), Campari (-1%), Enel (-1,7%), Eni (-0,9%), Hera (-0,6%), Italgas (-0,8%), Nexi (-1,3%), Pirelli (-0,6%), Prysmian (-1,6%), Saipem (-0,9%), Snam (-1,7%), Stm (-1,9%), Tenaris (-1,2%) e Terna (-1,9%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,04, mentre lo spread tra Btp e Bund sale verso i 202 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UN NUOVO MESE
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione in questo primo giorno di luglio. Alle 9:45 conosceremo la lettura finale dell’Indice PMI manifatturiero italiano di giugno. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 11:00 sarà la volta dell’inflazione italiana e di quella aggregata europea. Alle 16:00 dagli Usa arriveranno la lettura finale dell’Indice ISM manifatturiero di luglio e le spese nelle costruzioni di maggio. Alle 18:00 toccherà alle immatricolazioni di automobili in Italia a giugno.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo del 2,47% a 21.239 punti. Sul listino principale hanno terminato la seduta in rialzo solamente Amplifon (+0,3%), Diasorin (+0,1%), Moncler (+0,3%) e Recordati (+0,1%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -21,7%. Superiori ai tre punti percentuali anche i ribassi di Banco Bpm (-3,1%), Bper (-3,9%), Enel (-3,4%), Intesa Sanpaolo (-5,1%), Iveco (-4,8%), Pirelli (-3,6%), Prysmian (-3,8%), Stellantis (-3,3%), Telecom Italia (-4,4%) e Unicredit (-5,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 203 punti base.
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