PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,86% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Enel (+1,33%), Eni (+2,83%), Generali (+0,14%), Inwit (+0,29%), Iveco (+15,99%), Leonardo (+0,96%), Saipem (+0,07%) e Tenaris (+1,69%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,17%), Amplifon (-3,97%), Azimut (-3,4%), Banca Generali (-2,38%), Banco Bpm (-1,21%), Bper (-0,7%), Campari (-1,47%), Cnh Industrial (-0,56%), Diasorin (-1,61%), Erg (-0,91%), Ferrari (-3,04%), Fineco (-4,47%), Hera (-2,31%), Interpump (-1,47%), Intesa Sanpaolo (-1,08%), Italgas (-1,15%), Mediobanca (-1,54%), Moncler (-1,67%), Nexi (-3,85%), Pirelli (-2,89%), Poste Italiane (-2,05%), Prysmian (-1,71%), Recordati (-2,04%), Snam (-0,85%), Stellantis (-1,7%), Stm (-2,68%), Telecom Italia (-1,67%), Terna (-0,99%), Unicredit (-1,22%), Unipol (-0,57%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,07, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sopra i 183 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana scende dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Bper (+0,74%), Enel (+1,8%), Eni (+2,4%), Iveco (+14,1%), Leonardo (+1,2%) e Tenaris (+1,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1%), Amplifon (-3,4%), Azimut (-2,8%), Banca Generali (-2,3%), Banco Bpm (-0,8%), Buzzi (-0,6%), Campari (-1,5%), Cnh Industrial (-1,5%), Diasorin (-1,8%), Ferrari (-3,8%), Fineco (-4,3%), Hera (-1,3%), Interpump (-1,3%), Intesa Sanpaolo (-1,4%), Italgas (-1,1%), Mediobanca (-1,1%), Moncler (-2,7%), Nexi (-3,5%), Pirelli (-2,5%), Prysmian (-1,8%), Recordati (-2%), Saipem (-0,8%), Snam (-0,7%), Stellantis (-1,5%), Stm (-2,6%), Telecom Italia (-1,3%), Terna (-1%), Unicredit (-0,8%) e Unipol (-0,6%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 183 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:55
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,3%), Azimut (-0,8%), Banca Generali (-1,7%), Campari (-0,5%), Erg (-0,4%), Ferrari (-1,2%), Fineco (-1,6%), Interpump (-1,7%), Intesa Sanpaolo (-0,2%), Inwit (-1,1%), Italgas (-0,6%), Mediobanca (-1,3%), Moncler (-1,3%), Nexi (-1,7%), Pirelli (-0,6%), Poste Italiane (-0,4%), Prysmian (-0,6%), Recordati (-1,3%), Snam (-0,4%), Stm (-0,7%), Telecom Italia (-0,2%), Terna (-0,5%) e Unicredit (-0,3%). Cnh Industrial e Stellantis, invece, si trovano in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+0,5%), Bper (+1%), Buzzi (+0,5%), Enel (+3,1%), Eni (+1,8%), Hera (+0,6%), Iveco (+13,3%), Leonardo (+2,4%), Saipem (+0,9%), Tenaris (+1,6%) e Unipol (+0,7%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund si avvicina ai 184 punti base.
PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA SEDUTA DELLA SETTIMANA
Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 dalla Gran Bretagna arriveranno la produzione industriale di dicembre e il Pil del quarto trimestre 2022. Alle 10:00 l’Istat diffonderà il dato sulla produzione industriale di dicembre. Alle 16:00 dagli Usa arriverà l’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan relativo a febbraio.A mercati chiusi è attesa la decisione di Moody’s sul rating sovrano della Germania. In giornata è prevista l’emissione di Bot annuali. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Iveco, Banca Sistema, Basicnet, GeneralFinance e Iscc Fintech.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,26% a 27.503 punti. Sul listino principale si è messa in luce Unicredit con un +4,1%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Buzzi (+2,1%), Iveco (+2,7%), Stellantis (+3,7%) e Stm (+2,1%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -2,3%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1,1%), Hera (-1,4%), Moncler (-0,6%), Saipem (-1,7%) e Telecom Italia (-1,6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 183 punti base
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