PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,59%), Diasorin (+0,44%), Inwit (+0,1%), Nexi (+2,54%) e Terna (+0,28%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Generali (-1,45%), Banca Mediolanum (-1,36%), Banco Bpm (-1,41%), Bper (-2,72%), Cnh Industrial (-3,26%), Erg (-2,84%), Generali (-2,34%), Interpump (-2,64%), Intesa Sanpaolo (-1,31%), Italgas (-1,06%), Iveco (-4,65%), Mediobanca (-1,74%), Moncler (-1,02%), Mps (-3,97%), Pirelli (-1,56%), Poste Italiane (-3,51%), Prysmian (-1,68%), Recordati (-1,41%), Saipem (-6,22%), Stellantis (-2,42%), Stm (-3,13%), Telecom Italia (-3,67%), Tenaris (-2,34%), Unicredit (-1,69%) e Unipol (-1,94%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 203 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana scende dello 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,7%), Diasorin (+1,1%), Eni (+0,1%), Ferrari (+0,1%), Fineco (+0,1%), Leonardo (+0,1%), Nexi (+2,8%), Recordati (+0,1%) e Terna (+0,5%). Inwit, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banca Generali (-0,5%), Banca Mediolanum (-0,5%), Banco Bpm (-0,8%), Bper (-1%), Cnh Industrial (-2,4%), Enel (-0,8%), Erg (-2,3%), Generali (-1,9%), Interpump (-2%), Intesa Sanpaolo (-1%), Italgas (-1,3%), Iveco (-4%), Mediobanca (-0,9%), Moncler (-1,3%), Mps (-3,2%), Pirelli (-0,6%), Poste Italiane (-2,9%), Prysmian (-1,4%), Saipem (-4,2%), Stellantis (-1,5%), Stm (-2,1%), Telecom Italia (-2,2%), Tenaris (-1,2%) e Unipol (-1%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 201 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50
La Borsa italiana cede l’1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Nexi (+1%) e Terna (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,7%), Azimut (-0,8%), Banca Generali (-0,9%), Banca Mediolanum (-0,9%), Banco Bpm (-1%), Bper (-1,4%), Cnh Industrial (-1,7%), Diasorin (-0,5%), Enel (-0,6%), Erg (-0,8%), Ferrari (-0,7%), Fineco (-0,5%), Generali (-2,6%), Interpump (-1,5%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Inwit (-0,5%), Italgas (-1,3%), Iveco (-1,6%), Mediobanca (-0,9%), Moncler (-1%), Mps (-1,4%), Pirelli (-0,8%), Poste Italiane (-2,6%), Prysmian (-1,8%), Recordati (-1,3%), Saipem (-1,8%), Stellantis (-1,3%), Stm (-1,7%), Telecom Italia (-1%), Tenaris (-0,6%), Unicredit (-1%) e Unipol (-1,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 202 punti base.
PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA SEDUTA DELLA SETTIMANA
La settimana si chiude con alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo l’indice dei prezzi alla produzione tedesco di settembre, il numero di automobili immatricolare in Europa a settembre e le vendite al dettaglio in Gran Bretagna a settembre. Alle 10:00 l’Istat farà conoscere la produzione nelle costruzioni di agosto. A mercati chiusi è atteso il giudizio di Standard & Poor’s sul rating di Italia, Olanda, Regno Unito e Grecia e quello di Moody’s su Francia e Irlanda. Da Wall Street è attesa la trimestrale di American Express, mentre a Piazza Affari quelle di Clabo e Trendevice.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,38% a 27.746 punti. Sul listino principale si è messa in luce Recordati con un +1,4%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche Amplifon (+0,7%), Interpump (+0,2%) e Moncler (+0,1%). Stellantis ha fatto peggio di tutti con un -3,6%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di Banco Bpm (-2,9%), Bper (-2,5%), Generali (-2,1%), Iveco (-2,1%), Leonardo (-2,4%), Mps (-2,3%), Pirelli (-2,1%), Saipem (-2,5%) e Stm (-2,3%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 203 punti base.
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