Andrea Giuliacci a tutto tondo. Il meteorologo si è raccontato in una lunga intervista ai microfoni de Il Giornale, soffermandosi sul meteo delle prossime settimane, sui cambiamenti climatici ma non solo. «Caldo e temporali ci sono sempre stati. La differenza è che ora sono estremi: il caldo è feroce, i temporali violenti», ha esordito il noto accademico italiano, che ha spiegato come ad influire sulle proporzioni dei fenomeni meteorologici sia il cambiamento climatico: «Se un tempo un temporale su dieci era violento adesso lo sono almeno cinque». Le temperature sono cambiate e si sono evolute nel corso degli anni, con Giuliacci che ha analizzato come decenni fa 30° rappresentavano un picco massimo ed oggi, invece, sono la normalità. Senza dimenticare le statistiche: «É vero che con il caldo aumentano i crimini? Lo certifica anche l’Fbi. Aumentano del 20 per cento perchè il caldo scatena testosterone e adrenalina. Se fa troppo caldo invece crollano».
ANDREA GIULIACCI E LA “PAURA” DELLE VACANZE…
«L’Italia è molto più fragile dal punto di vista idrogeologico di altri paesi. Per questo è importante ridisegnare i territori a rischio soprattutto i corsi d’acqua. E poi la pianura padana è una delle zone più inquinate d’Europa ma non una delle più inquinanti. Parigi inquina più di Milano, ma si trova in una zona dove piove e tira vento», l’allarme lanciato da Andrea Giuliacci nel corso dell’intervista rilasciata ai microfoni de Il Giornale, con il climatologo che ha sottolineato l’importanza della limitazione dei gas serra, senza dimenticare le misure alternative. E c’è anche un risvolto per chi fa previsioni meteo come lui: «Spero resista il bel tempo perchè la sciagura del meteorologo è che non puoi andare in vacanza e trovare pioggia perchè tutti ti guardano storto. Che figura ci fai?».