Andrea Minguzzi, il figlio accoltellato in Turchia è morto
Arrivano notizie drammatiche per la famiglia di Andrea Minguzzi, il figlio Mattia Ahmet infatti sarebbe morto dopo l’accoltellamento rimediato a Istanbul lo scorso 24 gennaio. Secondo alcuni media turchi, il figlio 14enne dello chef avrebbe perso la vita, in attesa di conferme ufficiali in tale direzione. Il giovane era stato aggredito con cinque coltellate, come ricostruito in un video pubblicato di recente, l’aggressore è stato adolescente nel bel mezzo di un mercato di Kadikoy, quartiere sulla sponda anatolica della città sul Bosforo. Dopo le coltellate, un sedicenne avrebbe infierito su Mattia Ahmet, colpendolo con un violento calcio una volta che il figlio di Andrea Minguzzi era già stordito a terra.
Sarebbe stata registrata la morte cerebrale del figlio di Andrea Minguzzi, che non ha avuto scampo dopo la doppia aggressione rimediata in Turchia a fine gennaio. Come ricostruito dai media locali e dal noto quotidiano turco Hurriyet, Mattia Ahmet sarebbe stato aggredito da due ragazzi con i quali pochi istanti prima si erano innescati attimi di tensione, una lite degenerata e che ha poi portato al drammatico epilogo.
Andrea Minguzzi accoltellato, la confessione dell’aggressore: “Non mi ero accorto delle coltellate”
Dopo la drammatica aggressione, uno degli aggressori di Mattia Ahmet si era lasciato andare a delle dichiarazioni ai limiti del macabro, dopo averlo colpito anche con dei calci una volta che il giovane era rivolto a terra in una pozza di sangue. “Non mi ero accorto di averlo accoltellato cinque volte”.
Un primo incontro tra Mattia Ahmet e i successivi aggressori si era consumato per le vie del mercato, concluso con una discussione, in un secondo momento sarebbe poi scattata l’aggressione al figlio di Andrea Minguzzi, che si è conclusa con l’epilogo più drammatico.