Andrea Morricone, figlio del grande Ennio, a Dedicato: "La musica di papà è una sorgente continua di insegnamenti, emozioni e gioia"
Andrea Morricone, emozionante ricordo del padre Ennio a Dedicato. A poco più di un anno dalla scomparsa del maestro, il figlio ha raccontato a Serena Autieri che «parlare della musica e parlare di mio padre è una cosa unica, io sono stato avvicinato alla musica da lui quando avevo pochi anni, è stato spontaneo attingere a questa sorgente di idee».
«Io sono l’unico tra i miei fratelli ad aver seguito le orme di mio padre», ha spiegato Andrea Morricone, che ha messo in risalto l’importanza della musica: «Penso che sia l’unica possibilità, insieme allo sport. Lo sport è un grande momento di esaltazione dell’animo umano. Papà si svegliava alle 4.30 e andava a fare ginnastica». Poi una battuta sulla celebre “Se telefonando”, musicata dal maestro: «Nasce dall’amore incredibile per mia madre. Stava sempre a telefonare a mia madre e gli è venuta questa melodia».
ANDREA MORRICONE: “MIO PADRE ENNIO RESTERÀ SEMPRE CON NOI”
Dopo una battuta sul grande amore tra il padre Ennio e la madre Maria – «Il segreto di mia madre è la semplicità e la profondità» – Andrea Morricone ha spiegato: «La musica di papà è una sorgente continua di insegnamenti, emozioni e gioia. La presenza di papà non si può spiegare. Lui resterà sempre con noi». Poi un ricordo molto affettuoso: «Non si può spiegare il suo carisma, lui mi abbracciava tanto. Negli ultimi tempi, ci ritrovavamo e mi abbracciava. Ho avuto il grande onore di dirigere un suo spartito per Genova e alcuni brani spettacolari della sua musica».
