Storie Italiane ha parlato con la mamma di Andrea Sempio nell’ambito delle nuove indagini riguardanti il delitto di Garlasco. “Quella mattina – spiega la donna ricordando il giorno dell’omicidio di Chiara Poggi – sono uscita verso le 8 per una commissione, sono andata a fare la spesa, sono tornata in casa sicurissima alle 10 meno dieci, poi ho dato le chiavi ad Andrea, e dopo due o tre minuti Andrea è uscito”.
E ancora: “Quando sono uscita alle 8 Andrea era già vestito che mi stava aspettando, era convinto che sarebbe uscito prima lui, Mio marito era in casa essendo agosto, non lavorava ed era in ferie.
Gli ho telefonato verso le 11:40 chiedendogli se arrivava per pranzo e mi ha detto che era dalla nonna e dopo dieci minuti è arrivato a casa per pranzare”.
Sul famoso scontrino del parcheggio: “E’ stato trovato in macchina e sono stata io a dire ad Andrea di tenerlo poi l’ho messo in una busta di plastica e l’ho infilata in un cassetto. Io negli anni ’80 ho lavorato in un carcere e tutti i detenuti ti dicono che sono dentro per un errore giudiziario e io ho pensato che sarebbe stato utile per poter dimostrare dove fosse Andrea.
ANDREA SEMPIO, LA MAMMA: “LO SCONTRINO L’HA TROVATO MIO MARITO”
E ancora: “L’ha trovato mio marito lo scontrino ma dopo qualche giorno sicuro, di preciso non ricordo. Ho saputo che alcune persone hanno conservato biglietti del treno e scontrino della spesa, quindi non era l’unico mio figlio”.
Sulla nuova indagine: “E’ peggio del 2017, sta diventando pesante, è un accanimento verso Andrea, sta diventando una cosa esagerata”. La mamma di Andrea Sempio non ha mai avuto dubbi sul figlio “Ho ricostruito cosa ha fatto quella mattina e non mi ha mai raccontato stupidate”.
E ancora: “Io con l’avvocato Tizzoni non ho mai parlato, quando mio figlio e mio marito andavano dagli avvocati nel 2017 io non sono mai andata perchè avevo problemi di salute”.
Quindi conclude: “So quello che ha fatto mio figlio, non c’entra niente con il delitto di Garlasco e non devo dimostrare niente. Per noi è una vicenda pesante ma quello che hanno passato i genitori di Chiara Poggi non lo auguro a nessuno: dopo 18 anni rivedere le foto di questa ragazza… non so se ce la farei, non avrei la forza che hanno loro”.
ANDREA SEMPIO, PARLA IL PADRE: “ERA QUI IN CASA CON ME”
Anche il padre di Andrea Sempio si dice d’accordo: “Sicuramente ci sentiamo perseguitati, è la terza volta che succede. Lui di Chiara Poggi non parlava mai, non l’avevo nemmeno mai vista. Qualche volta l’avrà incontrata in casa sua”.
Sulla mattina dell’omicidio: “Ci siamo svegliati, ero in ferie, avevo delle cose da sistemare in garage, Andrea si è svegliato verso le 7:30, 8:00 poi è rimasto a casa con me fino a che non è tornata la mamma, e poi è andato a Vigevano”.
“Mio figlio è una persona pacata, brava, razionale, mai avuto problemi con la legge, era un bravo ragazzo che usciva con gli amici. Lui era a casa con me, e questa cosa mi fa rabbia, mio figlio stava a casa sua con il papà e il cane. Vedere i genitori di Chiara Poggi ti viene da piangere solo a vederli: loro hanno perso metà della loro vita e questo ti fa rabbia”.