ANDREA SEMPIO, NUOVE TENSIONI CON PROCURA PAVIA
La convocazione della mamma di Andrea Sempio al Comando provinciale dei carabinieri di Milano è diventata un caso, tra il malore accusato dopo il suo arrivo e lo scontro tra i legali e la procura di Pavia. La tensione che sta circondando il nuovo indagato e la sua famiglia per il delitto di Garlasco è culminata questa mattina, con l’interrogatorio che è terminato 8 minuti dopo il suo inizio, stando a quanto riportato dal Corriere della Sera. Dopo due domande generali, Daniela Ferrari ha accusato un malessere, quindi i legali le hanno suggerito di interrompere l’audizione.
Comunque, secondo Il Giorno, la mamma di Andrea Sempio aveva già espresso l’intenzione di non rispondere alle domande, una circostanza possibile se i testimoni possono autoaccusarsi o coinvolgere persone a loro vicine. “Abbiamo consigliato alla mamma di Andrea Sempio di avvalersi della facoltà di non rispondere: può farlo, in quanto familiare della persona indagata“, aveva dichiarato nelle ore precedenti l’avvocato Massimo Lovati, il quale ha duramente criticato la scelta della procura di Pavia di far sentire la testimone a Milano, suggerendo agli inquirenti di convocarla a Pavia.
“È una tattica che non mi piace“, ha aggiunto Lovati, a cui non era già andata giù la convocazione per telefono, sempre a Milano, di Sempio per le impronte. Per il legale, la nuova inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi “sembra essere di iniziativa del carabinieri di Milano e non dei pubblici ministeri“. Per quanto riguarda le condizioni della famiglia Sempio, il legale ha fatto sapere che lui sta male e che il papà ha problemi di salute, mentre la mamma è scossa.
ANDREA SEMPIO, LE DOMANDE DELLA PROCURA ALLA MAMMA
In merito alle domande alla mamma di Andrea Sempio, il Corriere ha rivelato che erano le stesse che le erano state fatte nel 2008 e nel 2017. In quelle due circostanze aveva risposto alle domande, raccontando di essersi svegliata alle ore 7:30 e di essere uscita di casa alle 8:15 per acquistare la copia del telecomando del cancello di casa, poi di essersi recata in un supermercato per la spesa. Dunque, il ritorno a casa risale alle 10 circa per lasciare l’auto al figlio.
I magistrati le chiesero anche dello scontrino del parcheggio di Vigevano presentato ai carabinieri: aveva spiegato che lo aveva ritrovato il marito e che lei aveva deciso di conservarlo, perché riteneva che poteva essere utile, visto che per una vicenda così grave sarebbero stati sentiti gli amici di Marco Poggi, fratello di Chiara.
Domande che a Milano le hanno rifatto, ma a cui stavolta la mamma di Andrea Sempio non ha risposto. Secondo il Corriere, gli inquirenti non avrebbero fatto in tempo a chiederle delle dichiarazioni rese alle Iene riguardo i presunti scambi di atti tra il legale della famiglia di Chiara Poggi prima dell’interrogatorio del figlio nel 2017. Daniela Ferrari ha accusato un lieve malore, quindi la verbalizzazione è stata fermata e la testimone è stata congedata. L’avvocato Angela Taccia, che l’ha accompagnata ma non ha assistito all’interrogatorio, non ha rilasciato alcun commento, prendendosela invece con i giornalisti presenti prima di salire su un taxi e fare ritorno a Garlasco.