Colpo di scena nell'indagine di Garlasco: perquisizione in casa Andrea Sempio, si cerca un attizzatoio in un canale, ecco gli ultimi aggiornamenti
Storie Italiane ha aperto stamane con il giallo di Garlasco, il colpo di scena circa le perquisizioni presso la casa di Andrea Sempio e gli stessi genitori. Le forze dell’ordine starebbero cercando l’arma del delitto, in quanto un testimone avrebbe raccontato che l’attizzatoio di casa Chiara Poggi (la presunta arma del delitto) sarebbe stata gettato in un canale vicino. In particolare si stanno soffermando su un canale che si trova in quel di Tromello, un Comune che confina con Garlasco, ma anche dei campi sempre dello stesso paese. Nel frattempo Storie Italiane ha parlato con un amico di Andrea Sempio, (anche lui oggetto di perquisizione in queste ore) che ha commentato: “Mai stato nella casa di Groppello della nonna di Chiara Ooggi, io non ci sono mai stato, non credo che Andrea Sempio sia coinvolto, non voglio rilasciare ulteriori dichiarazioni”.
Al momento sarebbe in corso una riunione degli inquirenti presso il Comune, per le prossime mosse e sembra che il canale possa essere dragato dai vigili del fuoco. Storie Italiane ha mandato in onda anche le parole dell’avvocato di Andrea Sempio, che ha spiegato: “Non so cosa stiano cercando, lui è sereno”. Ricordiamo che il famoso testimone Muschitta, non ritenuto credibile, aveva spiegato ai carabinieri di aver visto la mattina dell’omicidio di Chiara Poggi una ragazza in bicicletta vicino alla casa dei Poggi con un oggetto da camino, forse proprio un attizzatoio: Muschitta poi ritrattò tutto, dicendo di essersi sbagliato. Inoltre, stando a quanto fatto sapere da Alessandro Politi, la ricerca dell’attizzatoio potrebbe essere incalzata dalla testimonianza del super testimone raccolto da Le Iene, che ha parlato solo nelle ultime settimane dopo essere rimasto in silenzio per anni. Una donna residente da 23 anni vicina al canale oggetto di indagine, precisa: “Sarei spaventata se qualcuno avesse buttato l’arma, se l’avessero gettata di notte l’arma del delitto non so, comunque 8 anni fa il canale è stato già pulito”. Una notizia molto interessante quella fornita dalla signora, di conseguenza l’azione di oggi potrebbe non portare a nulla. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ANDREA SEMPIO, PERQUISIZIONE IN CASA SUA E IN QUELLA DEI GENITORI/ COLPO DI SCENA, SI CERCANO NUOVI INDIZI
Colpo di scena per quanto riguarda la nuova indagine in merito al delitto di Garlasco: stamane i carabinieri hanno eseguito un blitz presso la casa di Andrea Sempio. Poche settimane fa il nucleo speciale dei carabinieri ha deciso di riaprire l’inchiesta riguardante l’omicidio della povera Chiara Poggi avvenuto il 13 agosto del 2007, e i fari si sono accesi in particolare proprio su Andrea Sempio, amico di Marco Poggi, fratello della vittima. Stando a quanto riportato dal sito del Corriere della Sera, sono state eseguite delle perquisizioni ordinate dalla procura di Pavia nella mattinata di oggi, 14 maggio 2025, e i militari dell’Arma si sono presentati nell’abitazione di Andrea Sempio di Voghera, nonché in quella dei genitori a Garlasco, dove l’indagato viveva ai tempi dell’omicidio della povera ragazza.
Ad eseguire i decreti di perquisizione sono stati i carabinieri del nucleo investigativo di Milano, coloro che stanno appunto indagando sull’omicidio per cui, ricordiamo, Alberto Stasi è stato condannato in via definitiva a 16 anni di galera nel 2015. Un vero e proprio colpo di scena che fa chiaramente capire come chi indaga si stia concentrando sulla figura di Andrea Sempio, che si è sempre dichiarato innocente e totalmente estraneo ai fatti, raccontando più volte di aver frequentato spesso e volentieri la casa dei Poggi in quanto amico del fratello.
ANDREA SEMPIO, UNA NUOVA INDAGINE SUL DELITTO DI GARLASCO
Questa nuova indagine potrebbe però riscrivere completamente la storia anche perchè da sempre gli addetti ai lavori si dicono convinti che le indagini dell’epoca non siano state eseguite nel migliore dei modi, ed anzi, ci sono state delle gravi mancanze che hanno anche “diviso” i giudici. Alberto Stasi fu infatti giudicato per due volte innocente, ma alla fine arrivò la condanna, nonostante l’ex compagno di Chiara Poggi si sia sempre dichiarato estraneo ai fatti.
In ogni caso la pena di quest’ultimo sembra ormai giunta al termine, visto che ha scontato dieci anni sui 16 totali, ottenendo nelle ultime settimane la semilibertà, con la possibilità quindi di uscire dal carcere per poi farvi ritorno solo la sera. Numerosi gli indizi controversi che non hanno mai convinto in toto l’opinione pubblica, a cominciare dalle tracce di dna maschile trovate sotto le unghie di Chiara Poggi, che potrebbero appartenere ad Andrea Sempio, ma di cui si attendono ancora gli esiti ufficiali. A riguardo si terrà nella giornata di venerdì 16 maggio l’udienza che conferirà l’incarico per l’incidente probatorio proprio sul materiale genetico, un appuntamento cruciale che giunge dopo che a Sempio sono state prese le impronte per ben due volte, fra cui una seconda con il vecchio metodo dell’inchiostro.
ANDREA SEMPIO, IL GIALLO DEL MALORE DELLA MADRE
Un altro giallo nel giallo è avvenuto pochi giorni fa, quando la mamma di Andrea Sempio era stata convocata in procura per una sit, sommarie informazioni testimoniali, e la donna si era avvalsa della facoltà di non rispondere, sentendosi però male quando le è stato chiesto della figura di un suo vecchio amico, un certo Antonio, un ex pompiere, che forse potrebbe in qualche modo centrare nell’indagine o eventualmente “modificare” il famoso alibi di Andrea Sempio legato allo scontrino del posteggio di Vigevano.
Secondo chi indaga quell’Antonio potrebbe in qualche modo essere una figura centrale nella ricostruzione della mattina del 13 agosto del 2007 di Andrea Sempio, che ha sempre sostenuto di essere in casa e di aver aspettato il ritorno della madre, per poi prendere l’auto e andare a Vigevano in libreria, trovata però chiusa. In quell’occasione aveva prodotto il famoso ticket del posteggio, che però risulta essere poco significativo non essendovi una targa. Secondo il Corriere della Sera, chi indaga potrebbe aver raccolto altri indizi nei confronti di Andrea Sempio: si attende di comprendere di più su questa nuova perquisizione, un vero e proprio colpo di scena. Secondo quanto riferiscono Repubblica e TgCom24.it, gli inquirenti starebbero cercando in particolare l’arma del delitto, che potrebbe essere un attizzatoio, ed inoltre sarebbero stati sequestrati telefoni e pc nelle due abitazioni.
