Una nuova testimonianza su Mark Caltagirone si aggiunge alle tantissime degli ultimi mesi. A parlare stavolta è l’attrice Anna Macrì, che ha contattato Barbara d’Urso con una lettera “raccontandoci una cosa assurda”, dichiara la conduttrice a Live non è la d’Urso. “Anch’io sono stata contattata da Mark Caltagirone e suo figlio” ammette la Macrì che, ai microfoni di Live, racconta dei contatti avuti col finto Mark e Sebastian Caltagirone. “Sono entrata in contatto con Mark Caltagirone e Sebastian il 21 gennaio 2018. – e arriva subito alla conclusione – Pamela Perricciolo è Marco Carlagirone. O lei, o Eliana (Michelazzo, ndr) o entrambe.” L’attrice per motivare le sue dichiarazioni ha chat, conversazioni, note vocali e anche foto riguardanti il bambino usato con Sebastian.
La testimonianza di Anna Macrì a Live non è la d’Urso
Anna Macrì ai microfoni di Live non è la d’Urso dichiara: “Anche perché comunque è stato Marco a presentarmi Pamela Perricciolo. A me è stato detto da Marco e da Pamela, e ce l’ho documentato, che il Casano*a, il ristorante a Roma, lo avevano aperto insieme. Un rapporto di amicizia che arrivava addirittura a tenere il secondo cellulare di Marco quando lui era in viaggio con il bambino, nonché fare la baby sitter ogni tanto a Sebastian“. Dichiarazioni choc alle quali si aggiungono quelle in cui l’attrice svela dei contatti col bambino in affido: “Sebastian mi viene indicato da Marco come suo figlio e mi viene mandata una sua fotografia”. La mostra allora al giornalista che conferma che si tratta del bimbo assoldato per fingersi il figlio di Pamela Prati e Mark Caltagirone.