Si è tenuto ieri Anteprima Meeting 2025 con la presentazione del programma della kermesse riminese: tutti gli eventi, gli spettacoli e i concerti
Si è tenuto nella serata di ieri – giovedì 15 maggio 2025 – l’evento Anteprima Meeting 2025, durante il quale è stato presentato il programma completo dell’apprezzatissima e partecipatissima kermesse riminese dedicata storicamente all’amicizia tra popoli: questa edizione è già stata programmata per le date tra il 22 e il 27 agosto con il titolo “Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi” e si articolerà attorno al sempre ricchissimo programma (appunto, presentato all’Anteprima Meeting 2025) di incontri, panel con esperti in vari campi e figure istituzionali e pubbliche; senza dimenticare le mostre, gli spettacoli, i concerti e le iniziative dedicate ai più piccoli e allo sport.
Presenti all’Anteprima Meeting 2025 figure come il giornalista Alessandro Banfi, la presidente dell’Associazione Centri Culturali Letizia Bardazzi, il rettore della Mundi milanese Matteo Severgnini, la pediatra bolognese Chiara Locatelli, il fondatore di Rinascita Basket Rimini Moreno Maresi, ma anche figure istituzionali come Michele de Pascale (presidente emiliano), Jamil Sadegholvaad (sindaco riminese), Nicolò Anselmi (vescovo di Rimini) e il presidente del Meeting Bernhard Scholz; il tutto accompagnato dalle note di Martino Chieffo e Luca Fol e dalla performance di Jared McNeill.
Il programma del Meeting di Rimini: gli eventi presentati ad Anteprima Meeting 2025
Tanti gli appuntamenti che ci attendono tra il 22 e il 27 agosto in quel di Rimini, presentati nella serata di ieri ad Anteprima Meeting 2025, partendo dalle tantissime mostre che ci accompagneranno alla scoperta di figure talvolta distanti tra loro come il fondatore della Bank of America Amedeo Peter Giannini, il beato Carlo Acutis, il giornalista Vasilij Grossman e san Francesco d’Assisi; ma anche di realtà come il martirio di Tibhirine, la fotografia contemporanea, l’arte romantica, i materiali da costruzione del futuro, il lavoro, la disabilità e le storie di riconciliazione, particolarmente importanti in un momento conflittuale come quello moderno.
Altrettanto compatto il programma degli spettacoli presentati durante l’Anteprima Meeting 2025 di ieri: si partirà – infatti – già venerdì 22 con “The Rock“, reinterpretazione dell’opera di T. S. Eliot messa in scena dalla compagnia americana di Jared McNeill con il nostrano Sergio Castellitto, mentre sabato 23 sarà il momento di Giacomo Poretti con il suo “La fregatura di avere un’anima“; proseguendo poi lunedì 25 con il concerto dell’Orchestra Enzo Piccinini che eseguirà la “Serenata per archi” di Dvořák, e martedì 26 si esibirà Alessandro Berti con lo spettacolo “Joseph & Bros“; senza dimenticare i concerti dell’Istituto Don Gnocchi e del Gruppo corale e strumentale Ologramma, quello della band The Sun, i due eventi dedicati a Lucio Dalla, il tributo a Claudio Chieffo e – ovviamente – il Meeting Music Contest.
Infine, all’Anteprima Meeting 2025 si è parlato delle altre due mostre – una dedicata ad Antoni Gaudí e l’altra ad Artù e ai suoi cavalieri della Tavola Rotonda – che saranno allestite nel Villaggio Ragazzi 2025, che quest’anno vanterà più di 100 laboratori e decine e decine di incontri rivolti a bimbi e ragazzi di ogni età; mentre un riferimento è stato fatto anche allo Sport Village, nel quale saranno organizzati tornei e camp dedicati a tutti i più importanti sport, esibizioni e l’atteso Lunedì dei Leoni.
Bernhard Scholz: “Il Meeting di Rimini per scoprire il bene anche nei luoghi deserti della terra”
Il presidente del Meeting, Bernhard Scholz, dopo l’Anteprima Meeting 2025, ha voluto ricordare che il titolo di questa nuova edizione “è preso da un’opera del grande autore T. S. Eliot” e serve a ricordare che anche nei luoghi deserti “dell’indifferenza, della violenza, della solitudine esistenziale di tante persone” esistono “tantissime iniziative, opere e gruppi” che creano “mattoni nuovi” con la loro capacità di “educare appassionatamente i giovani, lavorare assieme per il bene comune e riconciliare dentro situazioni di guerra e conflitti”: in tal senso, il Meeting sarà il luogo per “scoprire [queste] iniziative ed esperienze positive”.
Dal canto suo, il direttore della Fondazione Meeting Emmanuele Forlani, sul palco di Anteprima Meeting 2025, ha posto l’accento sui “contenuti dell’edizione 46 del Meeting” che sono stati presentati ieri e che mirano a “favorire la permanenza dei visitatori il più tempo possibile”: di per sé, la kermesse riminese è già un evento con “un’eccezionale presenza e permanenza” rispetto a molti altri eventi simili e l’obiettivo è quello di rendere la permanenza del pubblico “indimenticabile” sotto ogni punto di vista.
Jared McNeill – invece – ad Anteprima Meeting 2025 ha spiegato che il suo spettacolo sarà una sorta di “ibrido (…) con la lettura di Castellitto” dell’opera di T. S. Eliot dalla quale prende il nome questa nuova edizione; mentre il vincitore dell’ultima edizione del Meeting Music Contest, Luca Fol, ha invitato tutti i giovani musicisti a iscriversi per vivere quel “contesto di condivisione delle esperienze con ragazze e ragazzi che vogliono fare questo lavoro” che lui porta ancora nel cuore adesso.