A volte la voce è un vero dono che la natura fa e se parliamo di Antonella Ruggiero non può che essere così. La cantautrice genovese nota anche per la sua lunga militanza nei Matia Bazar è riuscita a non rimanere nell’ombra dopo aver cavalcato il periodo d’oro della band, per affermarsi poi in prima persona anche grazie alla sua costante ricerca di sound innovativi. La sua ampia conoscenza della musica le ha permesso infatti di fondere spesso più generi musicali, con cui azzarda rime vibranti. Lei che ancora oggi viene ricordata come la voce storica dei Matia Bazar, in realtà ha ammesso di non essere stata felice con gli ex compagni di carriera. “Non ho mezzo rimpianto per la vita precedente”, ha detto a La Repubblica tempo fa, sicura di essere più felice nella sua nuova veste rispetto ai quattordici anni trascorsi al fianco della band. Techetecheté SuperStar accenderà inoltre le luci su Antonella Ruggiero nella puntata di oggi, un omaggio obbligato per una delle voci più belle dello Stivale.
ANTONELLA RUGGIERO, GLI IMPEGNI DI AGOSTO
“I ragazzi di adesso li vedo pressatissimi al punto da distaccarsi da tutto anche musicalmente”, ha detto anche nell’intervista al quotidiano romano, analizzando la musica di oggi e le difficoltà delle nuove generazioni di artisti. Nessuna preferenza per i nomi più attuali, eccezion fatta per Lucio Corsi, “un ragazzo adorabile che scrive delle cose splendide”, ha aggiunto, augurandogli di poter avere una carriera fortunata. Agosto è appena iniziato, ma Antonella Ruggiero continua a portare avanti il testimone già raccolto lo scorso mese per tornare dai suoi fan con nuovi concerti. Domani sarà presente al Grey Cat Festival che si terrà a Castelnuovo Val di Cecina, presso Villa Ginori Conti, accompagnata da Ramberto Chiammarughi (pianoforte) e Fabio Zeppetella (chitarra). Nella scaletta sono previsti diversi brani che percorrono due decenni, dagli anni Trenta ai Cinquanta, spaziando per le canzoni francesi, quelle italiane, le pietre miliari cubane e persino il tango argentino.
LA “SECONDA VITA” DOPO I MATIA BAZAR
Una vera e propria seconda vita quella di Antonella, che 30 anni dopo aver lasciato i Matia Bazar ha trovato una sua dimensione definitiva come solista, regina di tanti stili. Non esiste alcun confine per l’artista che lo scorso aprile ha messo in scena il suo Sacrarmonia, un concerto in cui ha unito canzoni sacre legate a molteplici tradizioni religiose alle sue origini pop. “Quando realizzo i brani scelgo e non miro ad andare nello specifico ad un pubblico piuttosto che un altro”, ha dichiarato a TgCom24 per sottolineare la forte volontà di non essere a tutti i costi commerciale. Nè di nicchia del resto. “La mia relazione con il pop non è finita”, aggiunge inoltre negando di aver chiuso definitivamente quella relazione che per tanti anni l’ha legata anche ai Matia Bazar. Non si parla quindi del passato e forse sono i tanti progetti ancora in ballo a tenere in sospeso la possibilità che la Ruggiero ritorni al suo repertorio storico, magari rivitalizzato grazie all’esperienza maturata negli ultimi anni.