Shock in Campania per l’arresto di Antonio Carpino, sindaco di Marigliano accusato di voto di scambio elettorale politico-mafioso ed anche di corruzione elettorale aggravata dal metodo mafioso. Ad essere colpito è soprattutto il Pd, che aveva da poco rinnovato la fiducia al suo primo cittadino in vista della prossima tornata di amministrative. A tal proposito una nota del Pd Napoli ha così commentato la notizia dell’arresto: “La notizia dell’arresto di Antonio Carpino ci colpisce duramente: nessuno avrebbe immaginato i fatti che lo hanno determinato. Abbiamo totale fiducia nella magistratura e siamo certi che svolgerà con rapidità il suo lavoro di approfondimento delle accuse, anche alla luce della ricostruzione alternativa degli elementi che il sindaco Carpino, come pure auspichiamo, fornirà. Ci aspettiamo che tale ricostruzione possa chiarire le gravissime contestazioni che oggi gli sono mosse”. (agg. di Dario D’Angelo)
ANTONIO CARPINO, ARRESTATO SINDACO PD MARIGLIANO
Un vero e proprio terremoto quanto avvenuto in queste ore presso il comune di Marigliano, in provincia di Napoli, dove il sindaco e avvocato penalista Antonio Carpino è stato arrestato per voto di scambio. Come pubblicato da pressochè ogni quotidiano nazionale, a cominciare dai colleghi di Fanpage, il primo cittadino è finito in manette con le gravi accuse di scambio elettorale politico-mafioso e corruzione elettorale aggravata dal metodo mafioso. Stando a quanto riferito da fonti interne al comando provinciale dei carabinieri, i reati ipotizzati risalirebbero al periodo fra ottobre 2014 e giugno 2015, e l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, consegnata dai militari della compagnia di Castello di Cisterna su provvedimento del gip del tribunale di Napoli, come richiesto dalla Direzione Distrettuale Antimafia, è stata recapitata anche a Luigi Esposito, già in carcere in regime di 41 bis, ritenuto indiziato in concorso con Carpino. A scoperchiare il vaso di pandora sarebbero stati tre collaboratori di giustizia che avrebbero appunto raccontato i fatti agli inquirenti.
ANTONIO CARPINO, ARRESTATO SINDACO MARIGLIANO: LA FRESCA RICANDIDATURA
Una vera e propria beffa per Carpino, visto che l’arresto è giunto a poche ore dall’ufficializzazione della nuova candidatura alle elezioni comunali: “Alle prossime elezioni amministrative del 20 e 21 Settembre 2020 – faceva sapere una nota del Pd – il Partito Democratico di Marigliano, unitamente a tutta la coalizione di maggioranza politica, rinnova la propria fiducia ed il proprio sostegno al candidato Sindaco Antonio Carpino”. Ovviamente da queste pesanti accuse si potrà difendere lo stesso Carpino, che oltre ad essere sindaco di Marigliano è anche Presidente del Tavolo dei Comuni dell’Agenzia di Sviluppo Area Nolana. Assieme a lui sono finiti sotto indagine anche Cristiano Piezzo, Massimo Pelliccia e Tommaso Schisa, i tre collaboratori di giustizia di cui sopra, ritenuti gravemente indiziati in concorso tra loro. Una vicenda che senza dubbio non giova al Partito Democratico in vista delle prossime elezioni che si terranno fra esattamente due mesi, in attesa ovviamente della replica di Carpino e del suo legale.