Sono ore caldissime per la riforma della giustizia, per Antonio Polito la fumata bianca è dietro l’angolo. Intervenuto a Tg2 Post, il giornalista ha spiegato: «La fretta del governo fa credere che Conte accetterà la mediazione, la soluzione cadrà su un regime un po’ più lungo di procedibilità per i reati particolarmente odiosi come mafia e terrorismo».
Antonio Polito si è poi soffermato sulla situazione nel Movimento 5 Stelle: «Conte avrebbe molte più difficoltà a tenere i suoi gruppi parlamentari su una rottura con il governo, che su un accordo. Su un accordo con il governo può avere una piccola frangia di irriducibili, su una rottura potrebbe avere una vera e propria spaccatura di una parte grossa di pentastellati che non vogliono la crisi e non vogliono fare cadere il governo Draghi».
ANTONIO POLITO SUL GREEN PASS
Altro tema particolarmente divisivo è il green pass, Antonio Polito ha argomentato: «Noi abbiamo avuto una serie di attività chiuse a lungo, compresa la scuola: il green pass è l’alternativa alla chiusura. E’ curioso che coloro che si sono battuti contro le chiusure, anche quando erano necessarie, oggi si battano contro uno strumento che consentirebbero di rimettere in moto il Paese senza ledere i diritti costituzionali. Nessuno parla di obbligo vaccinale, ma si parla di consentire in alcuni ambienti una funzionalità piena». L’editorialista del Corriere ha poi messo in risalto: «In questa fase il green pass consente di aprire delle attività, probabilmente non si può applicare l’obbligo vaccinale a tutti i cittadini ma si possono ridurre i danni. Il pericolo non è scomparso, dobbiamo impedire al virus di circolare per uscirne presto».