Guidare quando si è anziani, soprattutto dopo i 65 anni, può risultare molto pericoloso. Lo dimostra uno studio che è stato pubblicato nelle scorse ore dal quotidiano Repubblica attraverso il proprio sito online, realizzato da Lewis Morgenstern. Il docente di neurologia e neurochirurgia all’Università del Michigan, ha analizzato 635 guidatori over 65 con un’età media di 77 anni, tutti con problemi di decadimento cognitivo, dimostrando che la maggior parte degli stessi, più del 60 per cento, continua a guidare fino a che gli stessi problemi cognitivi non siano evidenti.
Si tratta di uno stile di vita che è ovviamente di notevole preoccupazione per almeno un terzo dei famigliari degli stessi anziani, oltre a rappresentare anche un problema di salute pubblica. Proprio per questo motivo Lewis Morgenstern ha deciso che quando compirà 65 anni farà una sorta di patto con la sua famiglia per quanto riguarda la guida: quando i suoi figli vorranno che lui smetta di guidare, seguirà il loro consiglio.
ANZIANI ALLA GUIDA, MEGLIO SMETTERE DOPO I 65 ANNI? “QUANDO AVRO’ QUELL’ETA’…”
“Riconosco che potrei non essere in grado di prendere la decisione migliore sulla guida a un certo punto – ha spiegato – e voglio chiarire che confido che i miei figli si assumano questa responsabilità”. Molti anziani si mettono al volante per via del fatto di avere una lunghissima esperienza alle spalle, ma ciò non basta quando sopraggiunge una certa età. “Esiste senza dubbio un gruppo di persone che guidano e non dovrebbero farlo perché rappresentano un rischio per se stesse e per gli altri”, spiega ancora lo stesso prof.
Il problema principale è che non esistono degli standard che indichino chiaramente a che età un anziano non dovrebbe più mettersi alla guida. Secondo i dati della AAA, quasi 50 milioni di persone di età superiore o pari ai 65 anni aveva la patente nel 2021, un aumento del 38% rispetto al 2012. Nel contempo le persone decedute al volante di età pari o superiore ai 65 anni sono aumentate del 34 per cento, arrivando a 7.489.
ANZIANI ALLA GUIDA, MEGLIO SMETTERE DOPO I 65 ANNI? GLI ANZIANI GUIDANO IN MODO SICURO MA…
Inoltre, secondo il Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti, il numero di anziani feriti in incidenti automobilistici quell’anno ha superato i 266.000. Gli anziani guidano in modo sicuro, usando le cinture, non bevono quasi mai al volante, e vanno piano, ma con l’aumenterà dell’età sopraggiungono tutte quelle complicazioni mediche come l‘artrite, il glaucoma, il morbo di Parkinson, che ovviamente sono dei nemici della guida ed inoltre, in caso di incidenti, possono portare alla morte.
“Questa è una grande sfida quando si tratta di guidare, perché le persone non reagiscono in modo appropriato e non si autoregolamentano”, ha affermato Emmy Betz, professore di medicina d’urgenza presso la School of Medicine dell’Università del Colorado, soffermandosi sul deterioramento cognitivo. Ecco perchè, arrivati ad una certa età, soprattutto se si inizia ad avere diversi problemi fisici, anche se “lievi”, sarebbe bene posare le chiavi dell’auto secondo gli esperti.