Le armi nucleari USA potrebbero essere consegnate al Regno Unito: gli ordigni B61-12 con una potenza di tre volte superiore a quello di Hiroshima
Per la prima volta dagli anni immediatamente successivi alla Guerra Fredda – e più precisamente dal 2008 – le armi nucleari USA sembrano essere state schierate sul territorio del Regno Unito, accolte presso la base della RAF nel Suffolk: a dirlo sarebbero stata alcune non meglio precisare “fonti” citate dal quotidiano UKDefenceJournal; mentre nel frattempo altri quotidiani – come il Guardian – citano la presenza di alcune chiare prove, come i recenti annunci fatti dal premier britannico Keir Starmer.
Partendo da quanto riporta UKDefenceJournal, secondo la già citate fonti le armi nucleari USA dovrebbero essere consegnate nel corso di questa settimana presso la base aerea della Royal Air Force che si trova a Lakenheath, nel Suffolk, e che recentemente è stata al centro di un ampio (e relativamente segreto) piano di ampliamento finanziato dal governo statunitense che parlò di 144 posti letto per “ospitare il personale arruolato nell’ambito come di una missione di garanzia”.
Le armi nucleari USA – sempre secondo UKDefenceJournal – che verranno consegnate nel Regno Unito dovrebbero essere le bombe termonucleari a gravità B61-12 che hanno un potenziale distruttivo abbastanza ridotto (ma comunque tre volte superiore a quello che distrusse Hiroshima), ma che possono essere facilmente montate sui caccia F-35 di categoria A: ovviamente dal conto del governo britannico e di quello statunitense – oltre che dai rispettivi apparati di Difesa – non è stata né confermata, né smentita la notizia.
Il Regno Unito potrebbe ricevere le armi nucleari USA: tutti i segnali che confermerebbero l’indiscrezione
Lasciando da parte le indiscrezioni di UKDefenceJournal sulle armi nucleari USA, è interessante notare che i segnali che sembrano confermare la notizia sono parecchi: il primo è proprio relativo al progetto di ampliamento della base di Lakenheath, finanziato dagli Stati Uniti già nel giugno del 2024, dovrebbe essere completato nel 2026 ed è una notizia significativa perché proprio lì sono ospitati anche gli F-35 degli Stati Uniti, utili per trasportare gli ordigni B61-12 citati prima.
Al contempo, lo stesso Keir Starmer lo scorso giugno aveva confermato la sua intenzione di acquistare 12 nuovi cacciabombardiere F-35 di categoria A, che si uniranno ai già disponibili all’esercito britannico di categoria B; anche se secondo le indiscrezioni del Guardian questi dovrebbero essere stanziati nella base della RAF di Marham nel Norfolk, comunque poco distante (circa 32 chilometri) dalla base di Lakenheath.
L’ultimo segnale che potrebbe confermare il fatto che presto il Regno Unito riceverà le armi nucleari USA, infine, è quello relativo al recente incontro tra Starmer e Macron al termine del quale hanno annunciato di voler coordinare i loro arsenali nucleari (gli unici presenti sul territorio dell’Unione Europea) in un progetto per la tutela degli “interessi vitali” dei due paesi; sia nell’ottica della deterrenza, sia in quella del superamento della dipendenza dall’arsenale statunitense.