Arrigo Sacchi torna in panchina, le dichiarazioni dell’allenatore
Una notizia delle ultime ore ha sconvolto tutti gli appassionati e i tifosi di calcio del nostro paese, soprattutto quelli di vecchia data, Arrigo Sacchi torna in panchina o almeno questo è quello che starebbe pensando di fare l’ex allenatore ormai 78enne, che nella sua carriera ha allenato e trionfato con il Milan di Silvio Berlusconi, ha guidato la nazionale come CT e ha rivoluzionato il gioco del calcio nei suoi anni, tanto da venire considerato uno dei migliori tecnici della storia del calcio, sicuramente almeno di quello italiano. Il tutto è successo durante un’intervista nella quale parlava del campionato italiano e del suo stato attuale soprattutto confrontandolo con gli altri migliori campionati d’Europa e del mondo.
Secondo quanto dichiara Sacchi avrebbe già i contatti con diverse squadre interessate ad averlo in panchina, sia in Italia che all’estero, non si è però sbilanciato sul valore di queste squadre coinvolte o sui loro nomi, ma neanche sull’effettiva presenza di offerte. Ha dichiarato però di essere più incline a provare esperienze all’estero per l’amore verso il nostro paese e il nostro campionato e la sua caratteristica di dire sempre quello che pensa a tutti, “Io voglio troppo bene a questo paese, solo che ho un difetto: dico quello che penso e quindi a volte devo dire quello che penso di noi”
Arrigo Sacchi torna in panchina, i migliori colleghi in Serie A oggi
Arrigo Sacchi torna in panchina ma non si sa quando lo farà e soprattutto se, nel frattempo continua a commentare la nostra Serie A e le squadre più forti, dopo la vittoria della Juventus di ieri sera ha dichiarato che il campionato si è riaperto e che i bianconeri hanno preso un ottimo allenatore, con idee nuove e chiare e sta portando tutti, società e giocatori a remare dalla stessa parte. Il cambiamento radicale della Juventus è stato nel non affidarsi più semplicemente alla potenza economica e all’acquisto di nuovi giocatori per sopperire alle mancanze e alle difficoltà della rosa ma le ha risolte affidandosi all’allenatore.
Sugli altri allenatori in Serie A ha poi elogiato Marco Baroni e la sua Lazio che gioca in maniera propositiva e che eleva i giocatori che ha, Gian Piero Gasperini che gioca un calcio spettacolare e riesce a raggiungere grandi obiettivi ma riuscendo a mantenere spese bassissime ma valorizzando sempre il materiale umano che ha a disposizione, infine si esprime sul tecnico della formazione prima in classifica, Antonio Conte, definendolo il fenomeno del nostro campionato e apprezzando la sua foga e la sua voglia di dare la vita per la squadra che guida e per i giocatori che la compongono.