In Arrival “Villeneuve realizza un dramma fantascientifico intimo che contempla il cotè umano”. Marzia Gandolfi regala tre stelline e mezzo rispetto alla cinque messe a disposizione da MyMovies: “Se il tema è dato Villeneuve aggiunge una dimensione supplementare interrogandosi sulla nostra maniera di comunicare. In attesa di ultimare il sequel di Blade Runner debutta nel genere e realizza un dramma fantascientifico intimo già al cuore di Gravity e Interstallar”. Anche ilMorandoni regala un buon voto al film, tre stelline, e spiega: “Si tratta di un film di fantascienza intellettuale, ingenua e interessante nello stesso tempo, ma anche un thriller psicologico appassionante, originale e affascinante”. Piacerà a chi ama il genere della fantascienza, ma è un film intenso che arriva a tutti. Arrival sarà trasmesso a partire dalle 21.05 su Rai 3, clicca qui per il trailer, e potremo seguirlo da vicino anche in diretta streaming cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
Arrival, il cast
Il 21 settembre 2019 su Rai 3, alle ore 21.05, verrà proiettato il film Arrival. Questa pellicola può essere considerata come un’opera cinematografica di fantascienza. Gli artisti, che hanno un ruolo da protagonista in questo lungometraggio, sono gli attori Amy Adams, Forest Whitaker, Jeremy Renner e Michael Stuhulbarg. L’anno di uscita nei cinema del film Arrival è il 2016. Il regista di questa pellicola di fantascienza è il direttore Denis Villeneuve. Le musiche di questo lungometraggio sono state realizzate da Jóhann Jóhannsson. Questi è morto nel 2018 e ha vinto un Golden Globe, per aver composto la colonna sonora della Teoria del tutto. In questa pellicola recita l’attrice Amy Adams. Quest’artista ha lavorato anche in altri film, come American Hustle – L’apparenza inganna del 2014 e Big eyes del 2015. Queste partecipazioni in queste due pellicole musicali hanno fatto vincere alla Adams due Golden Globe come miglior attrice.
Arrival, la trama del film
Nella trama di Arrival, la protagonista è Louise Banks. La donna racconta la storia della malattia di sua figlia Hannah, che porta la bambina a morire ancora giovanissima. Un giorno, la Banks sta tenendo una lezione universitaria, ma viene interrotta da un evento straordinario di portata mondiale. In dodici posti diversi del pianeta terrestre, infatti, compaiono delle astronavi, che vengono chiamate gusci.
Louise, in quanto insegnante di lingue, viene selezionata per far parte di una squadra speciale, che ha il compito di comunicare con gli alieni, allo scopo di scoprire le loro intenzioni. Con il passare del tempo, la Banks incomincia a decodificare il linguaggio di questi extraterresti e a sognare sempre più spesso la figlia Hannah. Ad un certo punto, i messaggi degli alieni vengono considerati come una minaccia dal governo statunitense che decide di installare una bomba nell’astronave atterrata sul proprio territorio.
In seguito all’esplosione, gli extraterrestri lasciano la Terra. A questo punto, Louise e un suo amico scoprono che il messaggio degli alieni non rappresenta una minaccia per il nostro pianeta, ma è un regalo volto a far cooperare le nazioni tra di loro. Louise riesce poi a convincere il generale cinese Shang a non far scoppiare la bomba nel guscio degli alieni. Dopo il comportamento della Cina, anche altre nazioni decidono di collaborare e di cessare le ostilità. Tutti gli stati, su cui sono arrivati i gusci degli extraterrestri, sono d’accordo sul non intervenire e le astronavi finalmente scompaiono nel nulla.