Artem di Mare Fuori e la rivelazione choc: pronto a partire per l’Ucraina, ma qualcuno gli ha salvato la vita all’ultimo. Ecco cos'è successo.
A Ciao Maschio, programma condotto da Nunzia De Girolamo, Artem di Mare Fuori racconterà qualcosa in più sulla sua vita. A rivelare le anticipazioni è FqMagazine che ha pubblicato un estratto dell’intervista all’attore dove si scoprono delle verità inaspettate sul suo passato. Prima fra tutte, la scoperta scioccante di avere una sorella. Lui non sapeva della sua esistenta: “L’ho conosciuta forse un anno fa e ci siamo scritti perché poi sono successe alcune dinamiche. L’ho scoperto perché sono diventato zio“. La donna vive in Ucraina da sola dato che il marito è in guerra.
L’attore ha specificato che per ora la conosce solo tramite Instagram ma si è ripromesso che appena finirà la guerra partirà per trovarla. Oggi la aiuta come può: le manda qualsiasi cosa che possa essere di sostegno. Negli scorsi mesi è arrivata anche una crisi di nostalgia che ha portato Artem a sentire un bisogno di lasciare l’Italia e tornare al suo Paese d’origine. Ad un certo punto racconta anche di aver avuto un momento intimo in cui ha preso i biglietti per tornare in Ucraina ma qualcosa l’ha bloccato.

Artem di Mare Fuori
“Se vado lì, rischio di non ritornare più, perché comunque lì ho la mia residenza, ancora vecchi dati anagrafici“, racconta Artem di Mare Fuori. Eppure, in Ucraina l’attore non ci è andato, consapevole che poi non sarebbe più riuscito a tornare in Italia. Il motivo? Se fosse partito lo avrebbero arruolato subito per la guerra, ma secondo lui c’è di mezzo anche la presenza di un essere che lo ha bloccato dall’intraprendere questa scelta: “Mi ha fermato un angelo custode. Perché avevo detto, se devo morire, preferisco morire là che qua in Italia. E sono entrato in questo loop“.
Artem Tkachuk è nato a Uman nel 2000, in un paese dell’Ucraina. La sua famiglia quando era piccolo si è spostata in Italia, ad Afragola, un cambiamento importantissimo che lo ha costretto a sviluppare un grande spirito di adattamento entrando poi quasi per caso nel mondo del cinema con “La paranza dei Bambini” e “Gomorra“. Arriva poi a diventare Pino di Mare fuori, raggiungendo l’apice del successo.