E’ stata rivista la possibilità di impatto che l’asteroide YR4 2024 ha di colpire la Terra. Come vi avevamo già raccontato, gli scienziati avevano calcolato che il masso spaziale potesse colpire il nostro pianeta con una possibilità su 83, ma nelle ultime ore i calcoli sono stati aggiornati, portando ad una percentuale maggiore. Si parla infatti di 1 su 78, quindi l’1,28 per cento circa di possibilità che l’asteroide vada a sbattere contro il nostro pianeta, oppure, se vogliamo vederla dal punto di vista ottimistico, vi sono il 98,72 per cento di possibilità che lo stesso sasso dello spazio non ci colpisca, passandoci vicino senza arrecare alcun danno.
L’asteroide YR4 è stato scoperto alla fine del 2024, individuato a 56 milioni di chilometri di distanza dalla Terra. E’ stato calcolato che l’impatto potrebbe avvenire fra poco meno di sette anni, il 22 dicembre 2032, ma come detto sopra si tratta di percentuali molto basse che per il momento non spaventano. Nel corso degli anni la situazione verrà comunque monitorata, di conseguenza, con l’avvicinarci alla fatidica data, avremo maggiori certezze circa un possibile impatto o meno.
ASTEROIDE VERSO LA TERRA: COME E’ YR4
Non è infatti la prima volta che un asteroide dato come potenzialmente pericoloso per l’uomo, venga poi bollato come innocuo dopo calcoli aggiornati, e chissà che non accade lo stesso anche per il masso scoperto lo scorso dicembre.
Si calcola che YR4 abbia un diametro che possa essere massimo di 100 metri, quindi non proprio un sassolino, di conseguenza, tenendo conto che le previsioni minime raccontano di 40 metri di larghezza, tutte le varie agenzie spaziali, dalla NASA, quella americana, all’ESA, quella europea, lo stanno monitorando con attenzione, pronte a capire dove finirà e se impatterà appunto con la Terra. In ogni caso, gli esperti fanno sapere che anche qualora dovesse colpire il nostro pianeta, potrebbe causare dei danni “limitati”, anche se piuttosto gravi.
ASTEROIDE YR4 VERSO LA TERRA, PRONTO IL SISTEMA DART
Sia chiaro, non ci sarà l’estinzione di massa o terremoti di magnitudo 9.0 gradi sulla scala Richter, ma qualche danno ci potrebbe essere. Si pensi ad esempio se un sasso grosso come San Siro finisse su Milano: devastazioni, distruzioni e morti. Ma attenzione perchè la Nasa ha attivato il progetto Dart, ovvero, la possibilità di deviare il percorso di un asteroide che dovesse appunto minacciare la vita sulla terra.
Nel caso in cui YR4, dopo aggiornamenti dei calcoli, dovesse risultare pronto ad impattare contro di noi, a quel punto verrebbe sparata una navicella nello spazio che incontrerebbe lo stesso masso spaziale, facendolo poi deviare dalla sua traiettoria. Il test, effettuato negli scorsi anni, è andato a buon fine, ma accadrà lo stesso nel caso di una minaccia reale? La speranza, è ovviamente di non scoprirlo mai anche perchè il pensiero di avere un sasso gigante che sta per abbattersi sulle nostre teste non fa di certo dormire sonni tranquilli, anche se esiste il sistema di “controffensiva”.