Automobilisti e motociclisti, cosa cambia con la Fase 2? Il 4 maggio è il giorno della prima graduale riapertura e crescerà in modo esponenziale il ricorso ai veicoli a due e quattro ruote. Per questo motivo il Governo ha tenuto a fare chiarezza rispondendo alle domande ricevute dai cittadini nel corso degli ultimi giorni. L’emergenza coronavirus comporta misure di sicurezza ben precise, ciò vale anche per gli spostamenti a bordo di macchine e motociclette.
Da oggi sarà possibile uscire di casa per motivi di necessità (salute, acquisto di beni e visite a congiunti), ma resta l’obbligo di rimanere a casa se si hanno sintomi che potrebbero essere legati al Covid-19 (temperatura corporea superiore ai 37,5°, sindromi respiratorie, ecc.). Si potrà viaggiare a bordo di un mezzo di trasporto al massimo in due persone, guidatore e passeggero: se chi è al volante è da solo, la mascherina non è necessaria, mentre se il trasportato non è un convivente, deve viaggiare sul sedile posteriore. Ovviamente, una volta lasciato il mezzo è necessario l’uso della mascherina.
AUTOMOBILISTI E MOTOCICLISTI, COSA CAMBIA CON LA FASE 2
Una delle principali novità per automobilisti e motociclisti è la possibilità di utilizzare il mezzo di trasporto per recarsi in un punto dove poi fare attività motoria o sportiva. Le varie ordinanze regionali evidenziano inoltre che è possibile raggiungere mare, laghi e montagne con auto o moto. A proposito di automobili e moto, con la Fase 2 sarà possibile recarsi in una concessionaria per acquistare un veicolo, fare un tagliando, effettuare il cambio di pneumatici e altre attività di manutenzione. Da segnalare anche la possibilità per le aziende di ristorazione di consegnare le pietanze al cliente in auto.
Automobilisti e motociclisti devono però prestare molta attenzione: come evidenzia Al Volante, chi si muove a bordo di un mezzo di trasporto senza valido motivo rischia una multa da 533 euro. Il Dpcm nel 26 aprile non parla delle autoscuole, settore altamente in difficoltà per il lockdown: per il momento gli esami pratici e teorici sono stati sospesi a data da destinarsi. Al punto V dell’articolo 1 del Dpcm viene solamente evidenziato che sarà possibile consegnare fogli rosa o rinnovare i documenti.