Il costo delle auto elettriche 2025 potrebbe ridursi grazie all’arrivo di nuovi modelli il cui listino originario dovrebbe essere inferiore a 30mila euro. Fino ad oggi in Italia il prezzo di un’elettrica costa il 25% in più rispetto ad una qualunque macchina tradizionale.
L’utilizzo delle auto elettriche è stato “promosso” con diversi interventi: dagli incentivi fiscali all’esenzione del bollo, dagli accessi gratuiti alle ZTL delle città italiane alle riduzioni e/o esenzioni sul pagamento dei parcheggi sulle strisce blu. Ma negli ultimi cinque anni negli Usa, in Cina e in Europa il costo delle vetture elettriche è stato “al ribasso”.
Auto elettriche e prospettive 2025: cosa aspettarsi?
Il futuro delle auto elettriche 2025 è stato accennato dopo un intervento e uno studio curato dall’azienda Jato Dynamics, durante un’anteprima mondiale tenutasi a Roma. Il documento sottotitolato “prezzo giusto dell’auto elettrica Jato Dynamics Il“, ha messo in chiaro l’andamento delle vetture dotate di batteria elettrica.
Tra il 2019 e il 2023 le BEV sembravano allettare, con una crescita importante di 6 milioni di immatricolazioni in più in quasi 4 anni. L’anno dopo, ad inizi del 2024 il loro andamento è stato frenato da una forte riduzione della domanda e dal continuo interesse verso le vetture con motore endotermico.
Un gap tra le auto endotermiche e le elettriche nonostante il prezzo delle “auto a spina” sia in discesa e quello delle diesel e delle benzina sia in salita. Lo stesso andamento si è verificato negli Stati Uniti d’America dove il prezzo delle BEV è stato riabbassato al 25%.
Come sta andando il mercato in Italia?
Rispetto alla media europea le immatricolazioni in Italia non crescono (restando ferme al quattro per cento). L’unico valore che subisce rialzi sono i prezzi delle BEV, che in soli sei anni il loro prezzo ha subito dei rincari corrispondenti al 14%.
Secondo lo studio redatto e pubblicato dall’azienda Jato Dynamics, il 2025 per le BEV è l’anno in cui vi è una inversione di rotta, complice l’arrivo sul mercato di BEV più “low cost”, sotto ai trenta mila euro.
C’è una considerazione ancora più importante da fare. Il listino delle elettriche italiano è molto più caro rispetto ai panorami internazionali come ad esempio in Cina, negli USA e nel Regno Unito, dove si risparmia più del cento per cento rispetto al nostro Bel Paese.