19 anni dopo la strage di Erba, Azouz Marzouk ha una nuova vita e lavora come autista di bus a Lecco. Si è rifatto una famiglia sposando una donna italiana dalla quale ha avuto tre figlie, la più grande oggi 14enne, e ha deciso di tornare in Italia a quasi due decenni dal massacro in cui perse la moglie allora 30enne, Raffaella Castagna, e il figlioletto di 2 anni Youssef Marzouk.
Una rinascita personal mentre continua a sperare nella revisione del processo a carico dei due ex vicini di casa condannati all’ergastolo per la mattanza, Olindo Romano e Rosa Bazzi, da sempre convinto della loro innocenza. Ai micofoni del quotidiano Il Giorno, Azouz Marzouk ha espresso la sua soddisfazione per essere stato accolto in città senza pregiudizi sul suo passato e sull’atroce vicenda dell’11 dicembre 2006: “Per loro sono solo Azouz e mi piace, non sono ‘quello della strage di Erba’“. Secondo il tunisino, a Lecco avrebbe trovato finalmente la sua dimensione e persone pronte a dargli fiducia.
Azouz Marzouk oggi: il secondo matrimonio e un lavoro da autista di bus a Lecco
Nella strage di Erba in cui morirono la giovane moglie e il figlioletto di Azouz Marzouk, l’11 dicembre 2006, furono assassinate brutalmente anche la suocera, Paola Galli, e la vicina di casa della stessa corte di via Diaz in cui si consumarono gli omicidi, Valeria Cherubini. Quel giorno, lui era in Tunisia dove oggi si trovano le tombe della famiglia e dove, dopo i tragici fatti, era tornato per poi sposare un’altra italiana, Michela, e rifarsi una vita.
Secondo quanto riportato nelle ultime ore, Azouz Marzouk, oggi 42enne, avrebbe ottenuto un posto da autista di bus e ora starebbe portando avanti un percorso di formazione per ottenere la patente e l’abilitazione necessarie. Al momento, il suo impiego sarebbe part-time in vista di una trasformazione a tempo pieno.