Tragedia sfiorata in Francia, dove una babysitter di 40 anni, a causa della cocaina, ha messo a repentaglio la vita di un bimbo nato nel 2021 a Nîmes. A darne notizia è il quotidiano francese “La manche libre”, che riporta i pochi particolari che sono fin qui emersi sull’accaduto. Chiaramente, i genitori del piccolo sono rimasti senza parole e sotto choc, in quanto non sospettavano in alcun modo che la tata del loro bambino facesse uso di droghe, né che potesse averne con sé mentre avrebbe dovuto badare a lui.
La babysitter, in particolare, stava letteralmente sniffando cocaina dal tavolo presente nell’abitazione nella quale il piccolo vive con la sua famiglia, quando avrebbe inavvertitamente lasciato “incustodita” la postazione, allontanandosi da essa per qualche istante. In quel lasso di tempo, il bimbo ne avrebbe approfittato per avvicinarsi alla sostanza stupefacente e per ingerirne un quantitativo non meglio precisato, cominciando poco dopo ad accusarne gli effetti.
BABYSITTER SNIFFA COCAINA SUL TAVOLO, BAMBINO LA INGERISCE: DONNA ARRESTATA, PICCOLO IN OSPEDALE
La babysitter, la quale ha ammesso di fare utilizzo di cocaina, è stata arrestata presso la stazione di polizia di Nîmes dopo che i genitori avevano sporto denuncia. La coppia, infatti, si era accorta del fatto che il loro bambino avesse comportamenti strani e insoliti. Le analisi tossicologiche hanno quindi rivelato la presenza di cocaina nel suo corpo. Durante il suo interrogatorio davanti alle forze dell’ordine, la tata ha confessato di avere lasciato un po’ della sostanza in una zona facilmente accessibile per il piccolo.
Per fortuna, il bimbo, trasportato d’urgenza in ospedale e sottoposto alle terapie mediche, è stato dichiarato dai medici fuori pericolo di vita. La babysitter sarà successivamente chiamata a rispondere delle sue azioni di fronte ai giudici.