Vittima di un brutale pestaggio, il 19enne Bader Essefi è morto a Bologna poche ore fa e l’inchiesta avrebbe registrato una prima svolta con l’iscrizione di due persone nel registro degli indagati. La furia contro il giovane si sarebbe scatenata dopo un urto involontario con un ragazzo. Bader Essefi, secondo quanto riporta LaPresse, sarebbe stato aggredito con ferocia e avrebbe battuto la testa. Non si esclude che possa essere stato colpito anche con un motorino.
Quando tutto è successo, il 25 aprile scorso, secondo alcuni amici Bader Essefi stava trascorrendo una tranquilla serata come tante in compagnia della fidanzata. La stessa ragazza avrebbe poi raccontato di una violenta aggressione per futili motivi ai danni del giovane. Inutile la corsa in ospedale: il 19enne si sarebbe spento subito dopo essere stato soccorso.
Bader Essefi: chi era il 19enne ucciso a Bologna
Bader Essefi aveva soltanto 19 anni e lavorava da tempo in un locale, conosciuto e benvoluto da quanti ne hanno incrociato la strada. Era arrivato in Italia come minore non accompagnato e la sua morte ha sconvolto l’intera comunità. Cordoglio anche dal cardinale Zuppi, che ha telefonato alla parrocchia locale subito dopo la tragedia.
Secondo una prima ipotesi, Bader Essefi sarebbe stato aggredito dopo un urto accidentale sul marciapiede con un altro giovane. I carabinieri avrebbero individuato i presunti autori del pestaggio, due ragazzi di nazionalità italiana e tunisina attualmente indagati. Il fascicolo aperto dalla Procura di Bologna è per omicidio preterintenzionale, scenario che potrebbe cambiare all’esito delle indagini in corso e degli accertamenti autoptici previsti per le prossime ore.