Bagnasco: “élite potere contro natalità”/ “Figli un bene, Terra non si sta esaurendo”

- Niccolò Magnani

Cardinal Angelo Bagnasco sul dramma della de-natalità: “élite con ingenti interessi non vogliono che si facciano figli. La Terra non si sta esaurendo. Su Ratzinger..."

Bagnasco con Papa Francesco Cardinal Angelo Bagnasco con Papa Francesco (LaPresse)

IL CARDINAL ANGELO BAGNASCO SUL DRAMMA DELLA DENATALITÀ: “LE ELITES CONTRO I FIGLI”

Il dramma della de-natalità ora verrà affrontato di “petto” dal Governo italiano ma resta sullo sfondo un problema ben più vasto della pur incidente componente politica: lo fa ben capire il Cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo emerito di Genova ed ex Presidente CEI, intervistato oggi su “La Verità” dal collega Davide Perego. «L’inverno demografico è sotto gli occhi di tutti, tranne di chi predica che siamo troppi e che la Terra si sta tragicamente esaurendo», rileva il prelato che prova a tracciare la parabola che seguirà l’Italia e l’Europa nei prossimi anni se non vengono studiate autentiche contromisure sulla de-natalità.

Sul fatto però il Pianeta si stia esaurendo e per colpa dell’uomo, il Card. Bagnasco non ci sta: «Non credo a questa narrazione. Penso che siano in atto interessi giganteschi a favore di élite sempre più ristrette: interessi di profitto e di potere. Perché, ad esempio, non si fertilizzano i deserti? Perché non si semplifica la desalinizzazione del mare? Gli esperti dicono che è possibile». In merito poi alla effettiva diminuzione della demografia in Europa, il vescovo sottolinea un intervento netto e diretto dello Stato per farvi fronte: «si invocano da decenni politiche familiari vere e incisive, che non diano da una parte e tolgano dall’altra. Ma ciò non basta: in certe parti del mondo, dove il livello di vita si è elevato, sono diminuiti i figli». Qui però, aggiunge Bagnasco, vi entrano motivazioni culturali e spirituali: «i figli sono un bene, una grazia per tutti anche se necessariamente pongono dei limiti, ma sono limiti d’amore. Ogni volta che, per i vicoli di Genova, vedo genitori con i loro bambini, sorrido, saluto e prego per loro».

RATZINGER, UTERO IN AFFITTO E CRISI CHIESA: COSA HA DETTO IL CARD. BAGNASCO

Una crisi della natalità che è specchio della crisi della società secolarizzata, ma la Chiesa in tutto questo cosa vive oggi? Secondo il Cardinal Bagnasco si guarda ancora all’Europa come ambito in cui è sorto l’alveo del Vangelo: non mancano però i problemi endemici, «L’identità non è, come si pensa, esclusione, nazionalismo o populismo, ma è casa, storia, ideali e valori, amore e sacrificio. È condizione per dialogare con tutti, donando il meglio senza dissolversi. Senza, l’uomo non sa chi è e dove va: è apolide. Si possono avere molte dimore, ma senza una “casa” non si può essere “cittadini del mondo”». Grazie al Vangelo l’Europa ha raggiunto la visione più alta della dignità umana, ma questo è un dono da un lato da recuperare nel Vecchio Continente, dall’altro è un valore-dono da offrire al mondo intero.

«Ma deve essere conservato e fondato sulle sue radici storiche, religiose e culturali. Per capire meglio l’Europa, bisogna leggerla a due livelli. Quello della cultura che rumoreggia, segnata da un secolarismo che non ha niente a che fare con la giusta laicità. E quello del popolo o, meglio, dei popoli che riconoscono al fondo della propria identità la matrice cristiana», chiarisce ancora il Cardinale e arcivescovo emerito di Genova a “La Verità”. Bagnasco contesta il “trans umanesimo” e rileva come sia stato il Vangelo ad ispirare l’umanesimo alle origini dell’Europa: oggi invece si assiste al «controllo universale con passi progressivi e, quindi, alla manipolazione giuliva e criminale dell’umano». Ad esempio, uno dei temi di massima allerta per il prossimo futuro è la pratica dell’utero in affitto che anche di recente ha infiammato il dibattito politico e culturale (con tanto di presa posizione netta della CEI): «Per quanto riguarda il riconoscimento all’anagrafe dei figli di coppie dello stesso sesso, è necessario seguire l’articolata e puntuale sentenza della Corte di Cassazione del 30 dicembre 2022», che dunque rifiuta per motivi prima di tutti laici e legali la pratica della maternità surrogata. Da ultimo, un ricordo commosso viene tributato dal Cardinal Bagnasco al Papa Emerito Benedetto XVI scomparso a fine 2022: «È stato una grazia particolare, potendolo incontrare con una certa frequenza per i miei compiti. Inoltre, basta pensare al fiume di persone che hanno sfilato davanti alla sua salma. Specialmente di giovani, laici e sacerdoti, e alla folla in piazza San Pietro. In quelle immagini è scritto ciò che Benedetto è stato. Resterà nel cuore del popolo». Secondo l’ex presidente della CEI, Ratzinger ha di fatto spaventato chi voleva un mondo senza Gesù: «Non aveva paura di dire la verità della fede e della ragione, sapendo dialogare con la modernità senza rincorrere il consenso. Era un uomo libero, tanto che, all’inizio del pontificato, pensai che avrebbe potuto, un giorno, anche rinunciare».





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