Ciccio Baiano, ex calciatore ed attualmente allenatore della Aglianese (squadra che milita in Serie D), ha parlato in una intervista a Il Mattino del percorso del Napoli, di cui ha vestito la maglia dal 1984 al 1986 insieme a Diego Armando Maradona. “Per mantenere questo ritmo verso lo scudetto sarà sufficiente continuare a fare quello che la squadra di Luciano Spalletti sta facendo e cioè andare in campo senza fare calcoli e non pensando a gestire ma proponendo sempre il suo calcio d’attacco per vincere. Questo sarà il modo migliore per completare il percorso”.
E sulla Champions League: “La squadra deve godersi questa avventura ed è giusto che i tifosi sognino. Le favorite per me sono Real Madrid, Manchester City e Bayern Monaco soprattutto per la loro abitudine a giocare sempre partite dai quarti di finale in su: ci vuole anche un pizzico di fortuna ad affrontarle nel momento in cui non sono al cento per cento. Però questo Napoli può giocarsela con tutte”, ha sottolineato.
Baiano: “Tifosi di Napoli sognino, è giusto”. Il parere dell’ex
Ciccio Baiano, da parte sua, ha le idee chiare su quelli che sono gli elementi vincenti in casa Napoli. “Luciano Spalletti ha consapevolezza della propria forza, la convinzione di riuscire comunque a vincere la partita qualsiasi cosa possa succedere. Poi propone un calcio spettacolare che attraverso il gioco esalta le caratteristiche dei singoli calciatori che riescono a fare la differenza”, questo l’elogio all’allenatore.
Per quel che concerne la rosa, gli azzurri sono un attacco inarrestabile e la miglior difesa del campionato di Serie A. “Il segreto è l’equilibrio. Il Napoli pur attaccando con tanti uomini è una squadra sempre equilibrata, i due difensori centrali sono a ridosso della linea di centrocampo ma tutti sono bravissimi a rientrare rapidamente quando si perde palla con le marcature”. E sui singoli: “Osimhen e Kvaratskhelia sono due fenomeni. Ma nel tridente d’attacco sono importantissimi allo stesso modo Lozano e Politano, anche se con caratteristiche diverse. Più in generale sono tutti determinanti tanto è vero che quando guardi una partita del Napoli diventa poi difficile scegliere un migliore”, ha concluso.