L’affluenza ai ballottaggi delle elezioni comunali vede un trend di marcato e generalizzato calo, come era facile da immaginare, in quanto è un tratto tipico e costitutivo del ballottaggio. In alcuni centri del Sud, tuttavia, questo calo è decisamente più marcato della media, come per esempio a Lamezia Terme, dove è stato addirittura del 14,58%.
Nel comune di Bisogna, invece, c’è l’unico caso di un incremento, seppure lieve, nell’ordine di 0,86%. In generale, l’affluenza media dei comuni al ballottaggio si è assestata al 39,44%, mentre al primo turno è stata del 46,47%, con un calo di oltre 7 punti percentuali. Oltre a Lamezia Terme, tra i comuni con il maggior calo di affluenza troviamo Matera (-9%) e Sant’Elpidio a Mare (-5%). (V.C.)
CROLLA L’AFFLUENZA ALLE 19, NON SOLO A TARANTO: TUTTI i RISULTATI AI BALLOTTAGGI COMUNALI 2025
È un crollo verticale – anche se prevedibile – quello che si registra nei risultati dell’affluenza finali alle ore 19 per i ballottaggi delle Elezioni Comunali 2025, a cominciare dal capoluogo più importante al voto in questo secondo turno due settimane dopo il trionfo del Centrosinistra a Genova: la sfida Bitetti-Tacente a Taranto vede infatti un 22,18% di aventi diritto al voto presentatisi al ballottaggio, con un 32% invece fatto segnare il 25-26 maggio scorsi.
È in generale l’intera affluenza delle ore 19 a mostrare risultati in calo praticamente in tutti i 13 Comuni al voto oggi e domani, mentre tiene l’affluenza del primo turno delle Elezioni Comunali in Sardegna: il 24,59% segnato nel secondo dato di giornata è 10 punti esatti in meno rispetto agli stessi risultati del primo turno due settimane fa. A Lamezia Terme il ballottaggio segna per ora un 20,28% di affluenza, mentre tiene bene solo a Cernusco sul naviglio (35%) e Saronno, al 32% addirittura sopra i risultati delle ore 19 di 14 giorni fa: a Matera l’affluenza alle 19 non va oltre il 24,66%.
Per quanto riguarda i 7 Comuni al voto della Sardegna, l’affluenza sale come risultati parziali al 32% rispetto al 38% complessivo nelle presenti Elezioni Comunali: a Nuoro in particolare la percentuale di votanti sale al 32,26%, tenendo conto che contemporaneamente vi sono anche i 5 Referendum abrogativi che hanno portato alle ore 19 a livello nazionale “solo” il 15,8% con quorum a rischio per la giornata di domani.
I RISULTATI DELL’AFFLUENZA ALLE ORE 12: SUPERIORI AL REFERENDUM, MINORI DAL PRIMO TURNO
Se per i 5 Referendum abrogativi i risultati dell’affluenza hanno visto una tendenza molto bassa, per i ballottaggi delle Elezioni Comunali 2025 vedono un trend in crescita rispetto appunto alla restante parte d’Italia che aveva urne aperte solo per i 5 quesiti popolari: alle ore 12 l’affluenza per i ballottaggi segna un 11,88% in tutte e 544 sezioni scrutinate tra i 13 Comuni al voto in questo secondo turno.
A differenza di quanto avvenuto due settimane fa con il 14,05% complessivo raccolto, si abbassa come da tradizione l’affluenza alle urne segnando un dato appena sotto quota 12%: a Taranto hanno votato solo l’11,42% (il 13,83% al primo turno), simile Matera con l’11,76% (13,76%) mentre a Lamezia Terme il ballottaggio vede crollare la presenza ai seggi fino al 9,82% (rispetto al 13% di due settimane fa).

Risultati comunque superiori al 7,4% di media raccolto da quasi tutti i quesiti del Referendum popolare: nettamente superiori invece i dati in arrivo dai 7 Comuni della Sardegna, che tra oggi e domani tengono il primo turno delle Elezioni Comunali 2025. Nel capoluogo di Nuoro l’affluenza sale al 18,54%, mantenendo una media negli altri Comuni più piccoli sul 18,38% alle ore 12 di domenica. Piccolo rebus nel mini comune di Goni (Cagliari) dove a mezzogiorno hanno votato solo lo 0,26% degli aventi diritto di voto complessivi.
URNE APERTE PER LE ELEZIONI COMUNALI 2025: I BALLOTTAGGI E IL PRIMO TURNO IN SARDEGNA, LA DIRETTA VERSO I RISULTATI
Si torna a votare oggi e domani per l’ultima “tranche” di Amministrative in questo inizio estate 2025: assieme al voto sui 5 Referendum abrogativi, urne di nuovo aperte in 15 Comuni d’Italia per i ballottaggi delle Elezioni Comunali 2025 e per il primo turno delle Amministrative in Sardegna in 6 città. Dopo i risultati che sorrisero al Centrosinistra due settimane fa – in particolare con la vittoria di Genova e Ravenna già al primo turno – il Centrodestra è chiamato alla “riscossa” nel tentativo di strappare più Comuni possibili ai rivali del campo progressista.
Da Taranto a Matera, gli unici due capoluoghi che attendono i risultati delle Elezioni Comunali 2025 (con l’aggiunta di Nuoro, però al primo turno), passando per città popolose come Lamezia Terme, Saronno, Fiano Romano, Volla e Cernusco sul Naviglio. La corsa per rinnovare sindaco e consiglieri eletti in Consiglio passa dalla duplice giornata di votazioni oggi domenica 8 giugno e domani lunedì 9 giugno 2025, mentre contemporaneamente tutti i seggi del Paese restano aperti per il voto sui Referendum popolari.
Urne aperte dalle ore 7 alle 23 oggi, si replica domani dalle 7 fino alle ore 15: è già nell’immediato pomeriggio che si terranno gli spogli in diretta dai 15 Comuni a ballottaggi: vista la concomitanza votazione referendaria potrebbero volerci più tempo per lo scrutinio, con priorità ai 5 quesiti per valutare l’affluenza e il quorum relativo.
Di contro, lo spoglio del ballottaggio è molto più veloce in quanto non vi sono le preferenze né i voti di lista (valgono infatti quelli espressi nel primo turno del 25-26 maggio 2025). Primi risultati arriveranno a Taranto e Matera con gli exit poll di Opinio-Rai alla chiusura dei seggi, ma già nel tardo pomeriggio/serata si avranno i sindaci eletti e i relativi consiglieri di maggioranza e opposizione.
ECCO DOVE SI VOTA OGGI E DOMANI PER I BALLOTTAGGI DELLE COMUNALI: TUTTI I CANDIDATI, OCCHI SU TARANTO E MATERA
La sfida Bitetti-Tacente a Taranto, così come quella Cifarelli-Nicoletti nella Città dei Sassi, ma non solo: i ballottaggi delle Elezioni Comunali chiamano alle urne i cittadini elettori di 15 Comuni nel Paese, dopo un’affluenza generale comunque sopra quota 50% al primo turno (e sorprendente per certi versi). Attenzione (politica) )più alta nel capoluogo in Puglia, dove i disastri gestionali dell’ex Ilva rendono il ballottaggio delle Elezioni Comunali Taranto 2025 un vero test nazionale tra un (rinnovato) Centrodestra e un campo progressista non del tutto unitario.
Pietro Bitetti è il candidato sindaco di Pd, AVS e liste Csx contro Francesco Tacente, Lega-Cdx con l’apparentamento avvenuto al secondo turno con FdI e Forza Italia: tra questi due nomi emergerà il prossimo sindaco di Taranto, in uno scenario incerto visti i risultati del primo turno dove nessuno seppe raggiungere quota 40%. A Matera la sfida di queste Elezioni Comunali 2025 è tra il candidato progressista Roberto Cifarelli e lo sfidante del Centrodestra Antonio Nicoletti, con il sindaco uscente M5s Bennardi che non ha indicato il voto per i colleghi Dem.
Si vota però non solo nei due capoluoghi, con il Centrodestra soprattutto che cerca la riscossa nei ballottaggi delle Elezioni Comunali degli altri Comuni superiori (sopra i 15mila abitanti, ndr) non conclusi al primo turno: a Lamezia Terme è sfida tra Mario Murone del Cdx e Doris Lo Moro del campo largo, mentre a Massafra in Puglia la sfida è tutta tra Giancarla Zaccaro (centrista) e Emanuele Fisicaro del Centrodestra. A Ortona il ballottaggio è tutto interno al Governo Meloni con Di Nardo (FdI) contro Fratino (FI-Lega), mentre a Volla in Campania lo schema è più classico con Pasquale Donato del Cdx contro Giuliano Di Costanzo del Pd.
A Fiano Romano i ballottaggi delle Elezioni Comunali 2025 coinvolgono il Centrosinistra di Ottorino Ferilli e il civico Davide Santonastaso, in Lombardia le sfide a Cernusco sul Naviglio e Saronno vedono lo scontro canonico tra le due coalizioni: Colombo-Pd vs Mereghetti-Cdx nel comune in provincia di Milano, Azzi-Cdx contro Pagani-Pd nel centro popoloso a metà tra Brianza e Varese. Chiudiamo la lista dei Comuni al voto oggi e domani con Sant’Elpidio a Mare – Calcinari-Centrodestra contro il civico Csx Orsili – a Orta Nova è il Centrodestra di Tarantino a sfidare il candidato sindaco Di Vito, mentre a Triggiano il M5s di Toscano se la vede con il civico di Centrodestra Mauro Battista.
COME SI VOTA AI BALLOTTAGGI DELLE ELEZIONI COMUNALI 2025 E QUANDO ESCONO I RISULTATI DELL’AFFLUENZA
Non che serva una particolare scienza per capire come si vota alle Elezioni Comunali 2025, essendo i ballottaggi un esercizio di voto molto semplice: di certo serve sapere che non vi può essere alcun voto disgiunto, e che il voto è valido anche se vengono segnate più liste collegate al candidato sindaco. Occorre però ricordare che i voti di preferenza per i consiglieri eletti sono stati opzionati al primo turno, oggi e domani si decide “solo” chi sarà il prossimo sindaco con relativa maggioranza.
Come da regolamento canonico per le Elezioni Amministrative, anche per queste Comunali 2025 i risultati parziali dell’affluenza saranno resi noti in orari cadenzati tra oggi e domani: i dati sui votanti saranno disponibili alle ore 12, 19 e 23 (con la chiusura dei seggi) per la giornata di oggi 8 giugno, mentre l’affluenza finale alle urne sarà calcolata solo dopo le ore 15 di lunedì 9 giugno 2025. Resta evidente come la grande attesa sull’affluenza sia sopratutto dovuta ai risultati del Referendum, dove si attende il superamento del quorum per validare o meno l’intero quesito.
IL PUNTO SULLE AMMINISTRATIVE IN SARDEGNA: SEGGI APERTI E NUORO E IN ALTRI 5 COMUNI
L’unico elemento diverso per questa tornata di Amministrative 2025 riguarda il caso della Sardegna dove si tengono le Elezioni Comunali in 6 Comuni, di cui un capoluogo come Nuoro: in quanto Regione a statuto ordinario – tra l’altro attraversata da un crisi politica interna per la nota vicenda della potenziale decadenza della giunta Todde (campo largo progressista) – ha libertà di scelta sulle date per le Elezioni Amministrative, con opzione scelta per far mandare alle urne nei medesimi giorni dei 5 Referendum abrogativi (proposti dal Centrosinistra e dalla CGIL).
Qui dunque sorge la differenza tra come si vota a Nuoro e negli altri piccoli Comuni, ovvero Monastir, Cardedu, Solemini, Goni e Oniferi: nel capoluogo sardo è possibile il voto disgiunto, le preferenze (fino massimo 2, di genere opposto) e viene eletto sindaco chi ottiene il 50%+1 delle preferenze nello spoglio di domani pomeriggio. Per tutti gli altri Comuni al voto in Sardegna valgono le regole delle Elezioni Comunali nei Comuni inferiori: sindaco eletto anche con un solo voto in più degli sfidanti, niente voto disgiunto e votazione valida con almeno il 40% di affluenza alle urne (con una sola preferenza come consigliere).
Inutile aggiungere che l’unico vero “sguardo” nazionale sulle 6 Elezioni Comunali (con turno di ballottaggio eventuale tra due settimane, ndr) riguarda la sfida a Nuoro tra le medesime coalizioni che si sono sfidate un anno fa alle urne Regionali, con la vittoria della grillina Alessandra Todde: con il sostegno del campo largo progressista si candida sindaco Emiliano Fenu, contro Giuseppe Luigi Cucca sostenuto dal Centrodestra e da 6 liste civiche. Outsider della battaglia per il primo turno delle Elezioni Comunali 2025 a Nuoro sono Domenico Mele di Democrazia Sovrana e Popolare (il partito di Marco Rizzo) e Lisetta Bidoni con la lista Progetto per Nuoro.