Il programma di Telelombardia, Lombardia Nera, ha aperto ieri con il caso del consigliere bresciano Balwinder Singh, accusato di maltrattamenti nei confronti delle figlie e che la scorsa settimana si è dimesso. Un fatto scioccante che ha sconvolto per prima la comunità Sikh di cui Singh fa parte: “Siamo rimasti tutti senza parole, nessuno si aspettava una cosa del genere”, racconta un uomo mentre un altro aggiunge: “Io sono da trent’anni in Italia, ed è la prima volta che accade una cosa del genere, secondo me aveva un problema personale con la famiglia, dei problemi a casa, non c’entra niente con la religione”.
Infine le parole di un altro consigliere bresciano che ha precisato: “Nulla da dire sulla persona, non esiste destra e sinistra, è un gesto di buon senso”, riferendosi alle dimissioni dello stesso Balwinder Singh. Il politico è stato di fatto spingersi a fare un passo indietro dal consiglio comunale dopo averne fatto parte negli ultimi due anni, eletto a maggio del 2023 con una lista di centrodestra.
BALWINDER SINGH, LA DENUNCIA DELLE FIGLIE
A denunciare la vicenda sono state le figlie dello stesso Balwinder Singh, che hanno avuto il coraggio di alzare la voce, di metterci la faccia e di spiegare cosa accadeva in quella casa che può definirsi quasi dell’orrore, visto che le due ragazze venivano maltrattate e abusate, non potevano ad esempio nemmeno lavarsi, un aspetto quest’ultimo che ha molto colpito visto che la comunità Sikh è molto attenta all’igiene personale e ogni qual volta si entra nel tempio bisogna per forza di cosa lavarsi le mani.
Ricordiamo che insieme a Singh è indagata anche la moglie, entrambi accusati di maltrattamenti verso le figlie di 17 e 24 anni: la prima si trova attualmente in una comunità protetta, mentre la seconda si era allontanata già da tempo dalla sua famiglia dopo aver compiuto la maggiore età.
BALWINDER SINGH, IL PUNTO SULLE INDAGINI
Al momento il giudice per le indagini preliminari ha disposto il divieto di avvicinamento dei genitori alle ragazze, nonché ai luoghi che frequentano le stesse, ed inoltre, è stato messo il braccialetto elettronico ai due indagati. Arrestato invece il terzo figlio di Singh, un 26enne accusato di violenza sessuale nei confronti della sorella più grande, e con lui in carcere è finita anche la compagna.
Una vicenda decisamente spinosa che ha obbligato per forza di cose Singh a dimettersi dal suo ruolo di consigliere comunale, nonostante tutti coloro che lo avevano conosciuto hanno sempre parlato di una persona a modo: possibile che abbia nascosto così bene ciò che accadeva fra le mura domestiche? Balwinder Singh, ricordiamo, è in Italia da 25 anni e fino ad oggi era sempre stato impeccabile, ma ciò che emerge dalle indagini è decisamente pesante, visto che le vessazioni e le umiliazioni verso le figlie sarebbero iniziate addirittura 20 anni fa, nel 2005, colpevoli di voler vivere all’occidentale.