Due bambine di 6 e 11 anni sono rimaste ferite dopo essere state accoltellate da un ventinovenne vicino alla loro scuola a Souffelweyersheim, un piccolo paese nei pressi di Strasburgo, in Francia. L’episodio, come ricostruito da Ansa, è avvenuto intorno alle 14.00, dopo che le vittime avevano appena terminato le lezioni. L’aggressore, che non era noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato. Il movente non è ancora chiaro, ma sembrerebbe che l’uomo soffra di problemi psichici. Non ci sarebbe una matrice terroristica dietro ai fatti.
Le piccole raggiunte dai fendenti sono state immediatamente trasportate in ospedale per le necessarie cure. I medici hanno comunicato che non sono in pericolo di vita. Le ferite inferte con l’arma bianca sono soltanto superficiali. Le loro condizioni sono definite dunque di “relativa emergenza”. Gli altri bambini che stavano uscendo dalla scuola, per precauzione, sono stati invece riportati nelle aule. È qui che l’istituto ha messo loro a disposizione un’unità di emergenza medico-psicologica per gestire quanto accaduto.
Bambine accoltellate in Francia: esclusa l’ipotesi terrorismo
Le forze dell’ordine in Francia si stanno occupando di chiarire ogni dettaglio sul caso delle bambine di 6 e 11 anni accoltellate davanti alla loro scuola a Souffelweyersheim. L’aggressore in queste ore verrà interrogato. L’uomo inizialmente aveva provato a scappare, poi dopo avere perso il suo coltello si è consegnato ai poliziotti senza opporre resistenza. Spetterà proprio a lui il compito di spiegare agli inquirenti il motivo per cui ha aggredito le piccole vittime all’uscita dall’istituto. Nessuna pista porta al terrorismo, almeno per il momento.
Nonostante ciò la paura per il fenomeno resta tanta. Il 2 dicembre dello scorso anno infatti un uomo musulmano dal profilo psicologico instabile ha ucciso a coltellate e colpi di martello un turista inglese a Parigi mentre passeggiava poco lontano dalla Torre Eiffel. Altre due persone erano rimaste ferite.