Il nuovo CdA di Banco Alimentare ha nominato Marco Piuri Presidente: lo accompagneranno il vice Pietro Maugeri e il DG Donato Didonè
Si è riunito nella mattinata di oggi il nuovo Consiglio di Amministrazione di Fondazione Banco Alimentare ETS che ha proceduto alla nomina del Presidente, del Vicepresidente e del Direttore Generale che resteranno in carica almeno fino al prossimo 2028: i nomi scelti sono rispettivamente quelli di Marco Piuri, Pietro Maugeri e Donato Didonè, già da tempo tutti e tre nella sfera d’influenza di Banco Alimentare con numerose esperienze di altissimo livello. Una conferma importante riguarda Marco Luccchini, figura storica della Fondazione Banco Alimentare ETS, che continua a ricoprire la carica di Segretario Generale.
Il nuovo Presidente di Banco Alimentare – appunto, Marco Piuri – è nato nel 1960 e dopo la laurea in Economia e Commercio ha lavorato a lungo con diverse società quotate in borsa raggiungendo sia posizioni manageriali, che di rappresentanza internazionale e subentrerà da oggi a Giovanni Bruno che grazie al suo impegno è riuscito a rendere la Fondazione un vero e proprio punto di riferimento nel campo della raccolta e redistribuzione ai bisognosi delle eccedenze alimentari; mentre il DG Donato Didonè vanta parecchie esperienze nel campo della produzione alimentare e una posizione nel CdA di Federazione Europea dei Banchi Alimentari.
Assieme a Piuri, Didonè e Maugeri, iniziano anche ufficialmente i lavori del nuovo Consiglio di Amministrazione che resterà in carica per il triennio tra il 2025 e il 2028: tra i membri troviamo Leonardo Berni (presidente del Banco toscano), Francesco Gerardo Falcone (presidente del Banco calabrese), Emiliano Galbiati (Partner DGM Consulting SRL SB), Manuela Kron, Daniele Sacco (Legal and Organisation Director di Mondadori), Pasquale Seddio (docente di economia) e Alessandro Tuzzi (Vicedirettore Generale e Direttore Area Pianificazione della Cattolica di Milano).

Marco Piuri: “Nei prossimi anni intensificherò la cooperazione tra Banco Alimentare, aziende, istituzioni e territori”
Commentando la sua nomina a presidente di Banco Alimentare, Marco Piuri ha espresso la sua “gratitudine” per la possibilità di raccogliere il “testimone” della “grande esperienza, costruita con intelligenza, passione e dedizione” negli oltre 30 anni di attività del Banco, parlando di un “patrimonio prezioso” da custodire, rilanciare e rinnovare a fronte delle grandi “sfide che ci attendono” e che richiedono una “maggiore efficacia e responsabilità” nell’azione di aiuto.
In particolare, Piuri conta di “intensificare la cooperazione” del Banco Alimentare “con le aziende, le istituzioni e i territori” per ampliare ulteriormente la rete di “recupero” delle eccedenze a sostegno delle “oltre 7.600 strutture caritative convenzionate” che quotidianamente servono più di 1,8 milioni di persone, portando avanti il duplice obbiettivo di “alleviare i bisogni” di chi si trova in difficoltà e di “generare cultura della condivisione“.
“Porto con me competenze nel settore food – spiega, invece, il nuovo Direttore Generale di Banco Alimentare, Donato Didonè – e una rete di rapporti e relazioni” che finiranno tutti a beneficio dell’azione caritatevole della Fondazione, rafforzandone “la capacità (..) di recuperare più cibo” e – soprattutto – la “lotta alla povertà alimentare“; il tutto con un contatto diretto e costante con la Federazione Europea dei Banchi Alimentari che permetterà di “condividere buone pratiche, dialogare a livello europeo e portare in Italia stimoli e strumenti utili“.
