La bandiera italiana diventa un caso mentre Italia e Inghilterra si affrontano nella finale degli Europei 2020. Tutto comincia prima della finale, con le prime tensioni fuori da Wembley. Va in scena un episodio riprovevole che vede protagonisti i tifosi inglesi. Quando mancavano poche ore dall’inizio della partita, alcuni supporters hanno calpestato la bandiera italiana. Un episodio di intolleranza, non il primo. Già nella notte era scoppiata la bufera attorno all’hotel che ospitava la Nazionale del ct Roberto Mancini con fuochi d’artificio e petardi scoppiati fino a tarda ora. Oggi poi la tensione nelle strade di Londra è salita subito ai massimi livelli. Nel mirino è finita pure la bandiera italiana. In alcuni video si vede un gruppo di tifosi inglesi che canta attorno, poi la taglia e comincia a calpestarla. Un gesto vile che niente ha a che fare con lo spirito che dovrebbe caratterizzare questo appuntamento sportivo.
«Ci vuole rispetto per il Tricolore. Questa sera portiamolo in alto. Anche contro chi ha commesso questo gesto ignobile. #ForzaAzzurri #ITAENG #EURO2020», il commento di Antonio Tajani, rilanciando il filmato.
A ROMA BANDIERA ITALIANA DA RECORD
Ma questa giornata di attesa ci ha regalato anche una bella emozione per quanto riguarda la bandiera italiana. Nella sede centrale di Poste Italiane all’Eur c’è, infatti, un maxi tricolore di 900 metri quadrati che ha accompagnato la cavalcata azzurra in questa competizione europea. A comporre la bandiera italiana da record, alta 60 metri e larga 15, i 1.200 volti dell’azienda. A Roma infatti c’è la maggiore rappresentanza “geografica” a livello nazionale: sono ben 236, quindi uno su cinque, i dipendenti romani dislocati tra le varie sede e gli uffici che hanno trovato spazio nella maxi bandiera italiana che ha ricoperto la facciata del palazzo di Poste Italiane. Tanti sorrisi di uomini e donne uniti nel tricolore. A tutti coloro che hanno preso parte a questa bandiera è stata inviata una cartolina ricordo con la foto della Nazionale e una dedica speciale del commissario tecnico. Poste Italiane è, infatti, il partner degli azzurri come top sponsor.