Barbara De Rossi parla della depressione di cui ha sofferto dopo la nascita della figlia Martina. Una malattia di cui si parla poco e spesso in modo improprio, di cui lei non ha mai fatto menzione prima. Nella puntata di oggi di Storie Italiane, Barbara De Rossi rivela di essere “caduta in questo vuoto” a seguito “di una gravidanza molto difficile e di un distacco sentimentale da una persona di famiglia per me molto importante, di una lite che ci ha separato per sempre”. E definisce la depressione come “un vuoto che assorbe la vita, è una fragilità, una malsopportazione di certe cose che ti accadono”.
In quegli anni caratterizzati dalla depressione, una malattia di cui Barbara De Rossi non ha mai parlato prima, “mi sono trovata a vivere il vuoto – confessa – improvvisamente ho iniziato a perdere interesse in qualsiasi cosa, avevo la bambina piccola e non riuscivo più a reagire in maniera corretta. Non avevo più reazioni normali, succedeva una qualsiasi cosa e io avevo peso qualsiasi interesse, vivevo immersa in questa bolla”. “Mi rendevo conto di essere distaccata” ammette Barbara de Rossi, che è riuscita a guarire da questa malattia e a riprendere in mano la propria vita grazie all’aiuto dell’ex marito e dei professionisti a cui si è rivolta.
Barbara De Rossi e la depressione: “il mio cuore? Un barattolo che rotola, avevo aritmie”
Barbara De Rossi rivela a Eleonora Daniele di essersi rialzata dalla depressione quando “il mio ex marito mi ha accompagnato da un professionista” e ribadisce con forza quando sia “importante avere vicino qualcuno che ti aiuti e che sappia indirizzarti”. Barbara De Rossi ricorda quel periodo così: “io piangevo, sono stata travolta da un’ondata di pianto continuo e addirittura mi erano venute delle aritmie al cuore. Ero incapace di reagire, non so che diamine fosse successo ma somatizzavo fisicamente il mio malessere. Il cuore era diventato una specie di barattolo che rotola”.
La depressione ha coinvolto ogni aspetto della sua vita, compresa la nascita della sua bambina: “mi rapportavo molto male con la maternità ed ero anche dispiaciuta perché mi rendevo conto di quanto fosse faticoso – racconta Barbara De Rossi a Storie Italiane – perché una delle caratteristiche della depressione è la grande fatica a fare le cose più semplici. Non ero vicina a nessuno, neanche a mia figlia”. Per uscirne “ho dovuto prendere dei farmaci e ho fatto un percorso insieme a uno psicoterapeuta. È come perdere la strada e tu devi riaggiustare, trovare le chiavi e rimettere a posto”. E afferma che “non si può generalizzare: spesso in tv si parla di depressione quando capitano cose molto violente, ma non sempre la depressione ha spirito distruttivo”, spiegando che troppo spesso “se ne parla in maniera sbagliata” e che “non c’è niente di cui vergognarsi” nel riconoscere di soffrire di depressione.