Barbara De Rossi, lo sfogo durante un’intervista: “La TV? Ormai viviamo dentro la volgarità”
Barbara De Rossi si è sfogata in un’intervista rilasciata al quotidiano ‘La Ragione’, durante la quale ha parlato anche della trasmissione ‘Amore Criminale’ che non ha più condotto nonostante gli ottimi risultati in fatto di ascolti. “È dal ’98 che mi batto per i diritti delle donne, continuo a farlo anche senza l’amplificatore della tv… hanno deciso così”, ha esordito la conduttrice, come riportato da Adnkronos, svelando di esserci rimasta male per la decisione dell’azienda: “Se ci sono rimasta un po’ male? Certo che sì. Nonostante sapessi si trattasse di una staffetta nella conduzione, andavo avanti con ottimi risultati e soprattutto con un seguito importante di donne. Me ne accorgevo non solo dagli ascolti.”
Nonostante la chiusura di ‘Amore criminale’, Barbara De Rossi – di recente protagonista di dichiarazioni shock – dichiara che la sua battaglia per le donne continua, anche se non più con la risonanza che poteva darle la TV. E, a proposito di questa, la conduttrice ne analizza criticamente alcuni aspetti.
Barbara De Rossi: “Il linguaggio della TV è cambiato, c’è volgarità”
Barbara De Rossi tuona contro la TV di oggi, dicendo che: “il linguaggio della tv è cambiato, si è inserita la volgarità. Questa tv non la riconosco più. E non è una questione di budget ma proprio di usi e costumi diversi. Inutile che ci battiamo, ormai viviamo dentro la volgarità, tanto che non ci stupiamo nemmeno più”.
La critica della conduttrice continua: “Io vorrei riuscire a fare il mio lavoro bene, ma non è sempre così facile. Ci si riesce in teatro che è l’ultima grande occasione di libertà dove poter scegliere il testo e con chi lavorare. E questa è una grande libertà perché non è che ne abbiamo poi più tanta. Oggi se vuoi lavorare devi entrare dentro certe ‘scatole’, ti devi adattare”, conclude.