Barcellona si candida per l’ultimo posto del Mondiale per Club
Dopo anni difficili e mediocri, soprattutto in ambito europeo, il club blaugrana della capitale della Catalogna sembra star tornando ai fasti degli anni ’10 del 2000 nei quali dominava il calcio conquistando per tre volte il triplete, nel 2009 e 2011 con Pep Guardiola e nel 2015 con Luis Enrique. I pochi successi delle ultime stagioni hanno fatto crollare il club nel Ranking Uefa tanto da portare alla sua esclusione dalla nuova competizione della FIFA, in questi giorni però il Barcellona si candida per partecipare al Mondiale per Club come 32° e ultima squadra della competizione, dopo l’esclusione del Club Leon.
La richiesta arriverebbe per il prestigio del club a livello mondiale e per l’importanza a livello di immagine che potrebbe avere la sua partecipazione, oltre agli spagnoli infatti di grandi club europei solo il Manchester United e il Milan sono rimasti esclusi mentre gli altri saranno presenti negli Stati Uniti. Sicuramente però il Barcellona è più interessato al risvolto economico che al prestigio sportivo visti i problemi che la società sta vivendo ormai da anni e che stanno causando diversi limiti anche per il calciomercato della squadra, la competizione infatti mette a disposizione 1 miliardo di dollari per le 32 partecipanti.
Barcellona si candida con la possibile vittoria della Champions League
Il Barcellona si candida ma non vuole forzare la mano con la FIFA per la sua presenza, potrebbe cercare di sfruttare però la carta del successo europeo nel caso, non così remoto, dovesse tornare alla vittoria della Champions League in questa stagione. Il tecnico Hansi Flick infatti è stato portato in Catalogna proprio per questo obiettivo, cercare di dominare in tutte le competizione e fare incetta di trofei in questa stagione, come gli era riuscito nel 2020 con il Bayern Monaco dove aveva fatto il triplete grazie soprattutto ai gol di Robert Lewandowski, che a Barcellona ha trovato.
La richiesta del Barcellona però andrebbe contro l’idea iniziale del Mondiale per Club ovvero la rappresentazione equa di ognuna delle 6 federazioni calcistiche del mondo, la UEFA in Europa, la CONMEBOL in Sud America, la CONCACAF per il Nord e Centro America, l’AFC per l’Asia, la CAF per l’Africa e l’OFC per l’Oceania. L’idea portata avanti dalla FIFA infatti sarebbe quella di sostituire i messicani del Club Leon, squalificati per le regole della multiproprietà, con una formazione proveniente dalla stessa federazione e quindi o i Los Angeles FC o il Club America.