BARDELLA LANCIA LA SFIDA ALLA FRANCIA: SENZA MARINE LE PEN È LUI IL CANDIDATO PRESIDENTE PER RN
Sarà Jordan Bardella il candidato Presidente per il Rassemblement National alle prossime Elezioni Presidenziali in Francia nel 2027: se prima era nell’aria la pressoché sicura nomina del giovane leader in Europa della destra sovranità francese, ora è direttamente dalle sue stesse parole che abbiamo la certezza. L’intervista nel weekend a “Le Parisien” pone fine alle voci che lo vedevano ancora avvolto in un futuro incerto di secondo piano rispetto alla leader Marine Le Pen.
Con la piena vicinanza, politica e umana, alla fondatrice di RN, Bardella non teme di giocare d’anticipo: «se Marine sarà ineleggibile anche nel processo d’appello, penso di potervi dire che sarei il suo candidato». Cauto, ma netto nell’indicare il percorso chiaro del Rassemblement National da qui al 2027 quando, in teoria, dovrebbe scadere il mandato di Emmanuel Macron all’Eliseo: la teoria è d’obbligo visto l’abilità del Presidente francese di cambiare anche rapidamente le sorti della politica francese, magari anticipando i temi e dimettendosi con la convocazione anticipata delle Presidenziali.
Al momento comunque l’unico voto che potrebbe avvicinarsi all’orizzonte è quello delle Parlamentari con il Governo Bayrou che si trova appeso sempre ad un “filo” nel mantenere la propria maggioranza e che potrebbe portare Macron a sciogliere le Camere per la seconda volta in 2 anni. In tutto questo quadro incerto, Bardella “scatta” e impone la linea agli altri partiti che si scontreranno con RN alle urne: Marine Le Pen resta la candidata per l’Eliseo (con Bardella eventuale Premier nel Governo di destra), ma è il suo “delfino” che potrebbe prendere definitivamente le redini della candidatura qualora il processo d’appello sull’incandidabilità o meno della figlia d’arte.
TENSIONE IN FRANCIA, LA DESTRA SPINGE E A SINISTRA DOMINA L’INCERTEZZA
Con il ruolo tutt’altro che semplice a livello internazionale della sua leadership alla guida della Francia, Emmanuel Macron torna dai funerali di Papa Francesco con molte perplessità e diversi scenari aperti sulla prossima stagione politica a Parigi: la coalizione dei “volenterosi” che non spicca il volo e che viene frenata da Trump e dallo stesso Presidente ucraino Zelensky, il ruolo di “dominus” della politica europea ormai conteso dall’Italia di Meloni e dalla Germania del cancelliere Merz (domani il giuramento a Berlino).
Non è insomma un periodo felicissimo per l’Eliseo, con in più la vicenda del processo a Marine Le Pen che ha aumentato ulteriormente i consensi nei sondaggi sulla destra dell’RN e che ora con Bardella vede già pronto il Piano B eventuale in caso di persistente “tagliola” dei giudici sulla leader francese alle Elezioni Presidenziali 2027. 29 anni, seguitissimo dai giovani in Francia che vedono in lui un’alternativa molto più moderata della stessa Le Pen, Jordan Bardella prepara una lunga campagna elettorale dove ricompattare ulteriormente l’RN e lanciare l’eventuale sua candidatura in caso di cattive notizie dal tribunale di Parigi.
Secondo il giovane europarlamentare dei Patrioti, Marine «resta la mia candidata e farò di tutto per aiutarla nel proclamare la sua innocenza in questa vicenda» dei fondi UE, ha sottolineato ancora a “Le Parisien”. Destra compatta, centro spaesato con le varie figure di Macron lontano da consensi “pieni”, sinistra divisa tra socialisti e Melenchon: mancano ancora due anni ma la campagna verso l’Eliseo sembra già cominciata…