Spunta in Manovra 2025 un importante benefit esentasse per i dipendenti. Fino a 5.000€ da non tassare sul canone d’affitto pagato o rimborsato dall’impresa che assume il lavoratore che dovrà soddisfare un solo requisito (oltre a quello reddituale): trasferirsi a più di 100 chilometri di distanza dalla sua residenza fiscale.
I fringe benefit sono stati da sempre un’opportunità per i lavoratori, che hanno ottenuto la possibilità di poter un maggior potere d’acquisto. Tra le novità previste nella nuova Legge di Bilancio 2025, spunta il welfare dedicato ai neoassunti che partono a 100 km distanti dalla loro casa.
Benefit esentasse per i dipendenti che vanno via per lavoro
Il benefit esentasse da 5.000€ vale per i nuovi dipendenti con assunzione effettiva nel corso del 2025. Oltre a dover dimostrare di essersi trasferiti a 100 chilometri dalla propria residenza fiscale, devono soddisfare un requisito reddituale: aver percepito l’anno precedente meno di 35.000€.
Il trasferimento deve avere soltanto dei motivi lavorativi. Altrimenti il benefit non potrà essere concesso e in alcun modo rivendicato. In modo semplice e riassuntivo, ecco tre caratteristiche che il beneficiario deve soddisfare:
- Essere assunto con un contratto a tempo indeterminato nel corso dell’anno 2025;
- Il reddito percepito nel 2024 non dev’essere più alto di 35.000€;
- Il trasferimento presso la nuova azienda dev’essere di almeno 100 chilometri dalla residenza.
Il beneficio che non concorre alla formazione del reddito e sulla quale non viene applicata alcuna imposizione fiscale, può essere applicato entro un massimo di 5.000€ sul costo di locazione dell’alloggio pagato o rimborsato dall’azienda, e per gli eventuali costi di manutenzione dell’unità abitativa.
È importante sottolineare che la quota dei contributi resta tale e quale, e l’importo del benefit varrà ai fini ISEE per determinare l’accesso alle misure fiscali (sia assistenziali che previdenziali).
Altri benefit aziendali
Tra gli altri benefit aziendali spunta l’incremento della soglia esentasse fino a 1.000€ per i dipendenti senza figli, e fino a 2.000€ per chi ha figli.
Un beneficio che si potrebbe sommare al fringe benefit dei lavoratori che si trasferiscono a più di 100 km di distanza dalla loro residenza, visto che nella norma al momento non spuntano restrizioni in tal senso.